MELBOURNE – Non smette mai di entusiasmare il Gran Premio d’Australia, finalmente tornato ad aprire la stagione iridata di Formula Uno, come era ormai tradizione: l’incognita del reale potenziale delle vetture (visto che i test invernali offrono volutamente poche indicazioni tangibili), i rookies del Circus, le nuove regole… insomma le gare di Albert Park spesso e volentieri sono state come una roulette russa.
E quest’anno, ancora una volta, il Gran Premio d’Australia non ha deluso le aspettative per quanto riguarda l’imprevedibilità, anche grazie alla pioggia che ha tormentato la capitale del Victoria sin dalle prime ore del mattino.
La prima emozione arriva addirittura al giro di formazione, quando uno dei rookie della stagione, Isack Hadjar, nel tentativo di scaldare le gomme ha esagerato con il pedale destro ed è uscito di pista al secondo tornante, danneggiando irrimediabilmente la monoposto.
Decisamente un debutto in F1 da dimenticare per il francese della Racing Bulls, tornato nei paddock visibilmente deluso.
Ma poco dopo, al primo giro della gara, stessa sorte per un altro rookie, l’australiano Jack Doohan, anche lui un po’ troppo entusiasta con l’acceleratore al tornante 6. Parte la safety car dai box. Il circuito bagnato miete un’altra vittima pochi secondi più tardi, stavolta al tornante 13, dove il veterano Carlos Sainz, alle prime esperienze con la sua Williams, perde il controllo della monoposto e va a finire contro le barriere.
Si riparte al giro 8 con Norris davanti a Max, Piastri, Russell e Leclerc con Hamilton 8°. I primi 3 se ne vanno in gruppetto, più staccati gli altri con Hamilton che non riesce a passare Albon. Non molto indietro, 13°, Kimi Antonelli bagna il suo esordio con un testacoda da cui si salva senza sbattere.
Al 17° giro colpo di scena con un lungo di Verstappen che deve lasciare strada a Pistri e all’uno-due McLaren. L’australiano nella gara di casa non si accontenta e si fa minaccioso sotto al compagno. A metà gara però arriva il team radio che chiede ai due di mantenere le posizioni per non rischiare con l’asfalto bagnato visto il vantaggio su Verstappen precipitato a 15”.
Al 34° giro altro colpo di scena. Stavolta è Alonso a mettere la sua Aston Martin nel muro. Nuova safety car e tutti decidono di rientrare ai box per mettere le gomme slick. Si riparte al giro 42 con il rischio di un nuovo acquazzone. Norris va subito via a Piastri. Ma dura tutto lo spazio di un paio di giri perché torna a piovere e torna il caos!
Norris e Piastri sbagliano sul bagnato, Verstappen ne approfitta. Norris rientra, Max aspetta un giro ma deve arrendersi. Le Ferrari di Hamilton e Leclerc con le slick si ritrovano in testa, provano l’azzardo ma l’acqua è troppa e quando fanno il pit stop, complice la safety cari rientrata per l’incidente di Lawson, si ritrovano 9° e 10° con Lewis e Charles.
Ma c’è anche un ottimo Antonelli risalito al 5° posto.
La gara riparte per l’ennesima volta al giro 52. Leclerc passa Hamilton subito e poi entrambe le rosse approfittano dell’errore di Gasly per risalire. Finale da brividi con Verstappen che minaccia Norris dopo un errore dell’inglese. Antonelli passa Albon e sale al 4° posto che diventa 5° per via della penalizzazione per unsafe realease durante il pit. Completano la top ten: Stroll sesto davanti a Hulkenberg con la Sauber, Leclerc, Piastri risalito al 9° posto dopo aver superato nell’ultimo giro Hamilton che chiude mestamente 10°.
Lando Norris inizia con il piede giusto! L’inglese, infatti, si è aggiudicato il Gran Premio d’Australia, appuntamento d’esordio del Mondiale di Formula Uno 2025.
Al termine dell’avvincente gara di Melbourne il pilota inglese ha raccontato le sue sensazioni nel corso delle interviste di rito: “Vittoria fantastica! Un successo non semplice, anche perchè avevo Max Verstappen alle calcagna fino all’ultimo metro. Ho spinto tanto soprattutto negli ultimi due giri per non dargli chance di attaccarmi ed era una situazione stressante non voglio mentire. Sapevo di avere un buon passo ma, di pari passo, ero consapevole che lui mi avrebbe spinto al limite. Sono stato calmo e ho gestito tutto. Il miglior modo per iniziare l’anno comunque”.