APIA LEICHHARDT  2

ROCKDALE ILINDEN 1

APIA LEICHHARDT: Kalac, Kambayashi, Stewart (83’ Denmead), Farinella, Ortiz (87’Jordan), Fong, Symons (C), Monge, Kouta, Caspers (90+3 Kasalovic), Kelly.

ROCKDALE ILINDEN: Sorras, Elliott, Giorgio Speranza, Danzo (88’ Skotadis), lec Urosevski (C), Najjar, Cholakian (79’ Puflett), Constable (72’ McStay), Sorge, Ricciuto, Auglah.

ARBITRO: Jake Rose.

RETI: 16’ Kambayashi. 22’ Urosevski, 63’ Kelly.

AMMONIZIONI: Auglah, Speranza, Symons, Denmead.

SYDNEY - L’APIA Leichhardt ha scritto un’altra pagina gloriosa della sua lunga storia calcistica, vincendo il campionato della National Premier League del New South Wales 2025. Davanti a un pubblico caloroso al Jubilee Stadium di Kogarah, i granata si sono imposti per 2-1 sul Rockdale Ilinden in una finale avvincente, coronando una stagione straordinaria.

Questo successo segna un altro capitolo dell’egemonia del calcio di matrice italiana nel panorama del NPL NSW.

Dopo la vittoria dei Marconi Stallions nel 2024, quest’anno è stata l’APIA Leichhardt a salire sul tetto più alto del campionato. Sotto la guida del presidente Tony Raciti e con la sapiente direzione tecnica di Franco Parisi, la squadra ha mostrato compattezza, talento e un’identità di gioco ben definita.

La vittoria è il risultato di un lavoro di squadra impeccabile e di una stagione in cui l’APIA ha dimostrato di essere la squadra più completa del torneo e sicuramente la più prolifica nel trovare il gol grazie ad un atteggiamento aggressivo e offensivo che le ha imposto il suo allenatore.

I colori italiani non hanno brillato solo nella prima squadra maschile. Anche il settore femminile dell’APIA ha raggiunto la Gran Finale, dove ha lottato con onore, perdendo di misura per 3-2 contro il Macarthur Bulls. Una prestazione che conferma la crescita del calcio femminile all’interno del club e l’impegno costante della dirigenza granata per l’eccellenza a tutti i livelli.

Ma non è tutto qui. Nella categoria Under 20, a confermare il dominio delle squadre italiana nel NSW, è stato il Marconi a trionfare.

I giovani Stallions hanno avuto la meglio proprio sull’APIA con un combattuto 3-2 ai tempi supplementari, dimostrando la profondità del vivaio e la qualità delle formazione giovanili nei due club italiani.

Alcuni cenni di cronaca. Dopo un inizio di partita teso e equilibrato, è stata l’APIA ad aprire le marcature segnando un gol stupendo nella prima grande occasione della partita. L’azione è iniziata con un passaggio di Ortiz sulla fascia sinistra, intercettato da Kambayashi, che ha scambiato rapidamente con Symons, ricevendo dal compagno un preciso assist e il forte giocatore giapponese con una conclusione al volo ha portato in vantaggio la sua squadra.

Il Rockdale raggiungeva il momentaneo pareggio al 22’ con il solito Urosevski. Il capocannoniere del campionato riceveva un passaggio rasoterra da Speranza e insaccava in rete da distanza ravvicinata. Un gol importante, quasi sicuramente l’ultimo per il forte attaccante che ha annunciato il suo ritiro dalle scene calcistiche.

Al 26’, con Symons, e al 39’ con Kambayasi, l’Apia colpiva due volte i pali della porta avversaria.  Il gol che ha sancito il trionfo dell’Apia è arrivato nel secondo tempo. Scoccava il 64’ e Kambayasi serviva un preciso pallone per Kelly che si infilava alle spalle di Kalac.

Da qui alla fine il Rockdale iniziava a spingere maggiormente alla ricerca del pareggio, ma l’Apia resisteva, impedendo agli avversari di creare occasioni nette da gol.

Al fischio finale tripudio tra i tifosi presenti, giocatori e dirigenti, per l’impresa portata a termine: la conquista della Gran Finale.

Va segnalato che Michael Kouta dell’APIA si è aggiudicato il premio di migliore giocatore della partita con una prestazione eccezionale per il suo amato club. In conclusione, il 2025, quindi, sarà ricordato come l’anno dell’Italia calcistica nel NSW e soprattutto la stagione portentosa dell’Apia Leichhardt con tre Gran Finali disputate, un trionfo di passione, identità e tradizione.

I tifosi delle due squadre italiane si augurano che anche nei prossimi anni il calcio nel NSW continui ancora a tingersi dei colori verde, bianco e rosso.