AUCKLAND FC 3
WELLINGTON PHOENIX 1
AUCKLAND: Woud; Elliot, Hall, Girdwood-Reich, De Vries; Brook (77’ May), Verstraete, Brimmer (77’ Gallegos), Rogerson, Randall (87’ Francois); Cosgrove (82’ Bidois). All. Corica
WELLINGTON: Oluwayemi; Hughes (46’ Piper), Sheridan, James; Kelly-Heald, Rufer, Nagasawa, Edwards (77’ Brooke-Smith); Najjarine (87’ Conchie), Eze, Armiento. All. Italiano
ARBITRO: Kersey
RETI: 7’ Brook, 55’ Rufer, 72’ De Vries (rig), 80’ May
NOTE: spettatori 21.997; al 46’ espulso James per fallo da ultimo uomo; ammoniti Cosgrove, Hughes, Rufer, Eze, May; angoli 6-3; recupero 3’ e 8’
AUCKLAND - L’ennesimo derby neozelandese della A-League ha regalato spettacolo, tensione e un risultato che consolida le ambizioni dell’Auckland FC. I padroni di casa si sono imposti 3-1 contro un Wellington Phoenix coraggioso ma condizionato dall’inferiorità numerica per gran parte della ripresa.
L’avvio è stato fulmineo. Dopo appena 7’, Auckland sblocca il match: Rogerson pennella un assist perfetto e Brook, libero in area, infila il portiere avversario, scatenando l’entusiasmo dei tifosi di casa. Wellington prova subito a reagire, ma a rendersi pericolosi all’11’ sono ancora i nerazzurri con Randall, ma Oluwayemi devia in corner. Il portiere ospite si ripete poi al 14’, opponendosi ancora a Brook in una delle fasi più vivaci del primo tempo. Si va al riposo sull’1-0.
La partita cambia volto subito dopo l’intervallo. I Phoenix restano in dieci per il rosso a James, che ferma fallosamente Cosgrove negando all’attaccante una chiara occasione da gol, ma paradossalmente trovano nuova linfa. Al 55’, infatti, Rufer lascia partire una bordata dalla distanza che vale l’1-1, gelando i quasi 22.000 presenti sugli spalti del Go Media Stadium. Auckland, però, non si scompone. Al 60’ ha l’occasione per tornare avanti dal dischetto, ma Cosgrove spreca clamorosamente. Dieci minuti dopo arriva il nuovo rigore, questa volta trasformato con freddezza da De Vries, per il 2-1. Nel finale, con Wellington sbilanciato alla ricerca del pari, Randall sfiora il gol ma Oluwayemi è ancora decisivo. All’80’, poco dopo, il nuovo entrato May chiude definitivamente i conti firmando il 3-1. Dopo otto lunghi minuti di recupero concessi dall’arbitro Kersey, il triplice fischio sancisce il trionfo della squadra di Corica, che si aggiudica un derby vibrante e di grande intensità.