AUCKLAND FC  2

WELLINGTON PHOENIX  1

AUCKLAND FC: Paulsen; De Vries, Hall, Pijnaker, Sakai, Verstraete (Howieson 22’), Gallegos-Leiva, Gillion (Toomey 59’), Brimmer (Smith 69’), Rogerson (Moreno 59’), May. All. Steve Corica

WELLINGTON PHOENIX: Oluwayemi; Payne (Rojas 60’), Hughes, Wootton, Retre, Rufer (Colakovski 60’), Sutton (Piper 94’), Nagasawa (Van Hattum 80’), Sheridan, Ishige, Barbarouses. All. Giancarlo Italiano

RETI: Hughes 31’ (autorete), Pijnaker 70’, Barbarouses 82’

AMMONITI: Howieson (AKL), Ishige, Sutton, Retre, Barbarouses, Rufer, Italiano (WP)

ARBITRO: Shaun Evans

SPETTATORI: 26.253

AUCKLAND – Il derby tra le due formazioni della Nuova Zelanda, ribattezzato il “Kiwi Classic” ha visto l’Auckland FC superare di stretta misura per 2-1 il Wellington Phoenix davanti agli oltre 26.000 spettatori del Mount Smart Stadium di Auckland. Con questo successo la squadra di Steve Corica rimane solidamente in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo un inizio di stagione da sogno!

Alcuni cenni di cronaca. Al fischio d’inizio, partenza a razzo di ambedue le squadre che creano subito delle occasioni: dagli sviluppi di un calcio d’angolo al 3’ la prima chance è a favore dei nerazzurri di Auckland. La palla raggiunge al palo più vicino Pijnaker che in girata non riesce ad indirizzare il suo tiro verso la porta avversaria grazie all’intervento in scivolata di Rufer che neutralizza il pericolo.

A metà del primo tempo l’Auckland deve ricorrere alla panchina quando Verstraete, uno dei migliori nelle prime sei giornate della stagione, è costretto a lasciare il posto a Howieson, il quale vanta 21 presenze con la casacca bianca della nazionale della Nuova Zelanda.

Alla mezz’ora la gara si sblocca con un autogol a favore dei padroni di casa. Un assist sulla destra pesca il capitano giapponese Sakai il quale manda un cross al centro che il difensore Hughes indirizza involontariamente di testa nella propria porta. Tifosi dell’Auckland in delirio sugli spalti.

Al 39’ May serve sulla sinistra Gallegos ma la conclusione in diagonale di quest’ultimo finisce tranquillamente tra le mani del portiere ospite.

Poco prima del riposo un tiro da fuori area di Brimmer sorvola di poco l’incrocio dei pali.

Nel secondo tempo, la prima occasione da gol è a favore del Wellington, al 48’: un lungo lancio in avanti pesca Ishige che dal limite dell’area spedisce il suo tiro in girata di poco alto.

La risposta dell’Auckland arriva al 52’ con una punizione di Brimmer che finisce veramente di pochissimo a lato.

Al 70’ c’è invece il raddoppio dell’Auckland: un lungo calcio di punizione di Sakai trova al secondo palo Nando Pijnaker, che salta più alto di tutti e con un colpo di testa spedisce il pallone in rete!

Al 73’ c’è una doppia occasione a favore del Wellington Phoenix: Sutton fa un po’ tutto da solo e spara verso la porta avversaria, Paulsen respinge ottimamente ma soltanto fino a Rufer che con un tocco non riesce a superare l’ex portiere del Wellington.

All’82’ il Wellington Phoenix accorcia comunque le distanze. Il capitano Rufer galoppa dal centrocampo e serve perfettamente lo scatenato Barbarouses il quale spedisce la palla nell’angolo alto della porta con una stupenda conclusione.

Il gol non solo dà nuova vita alla partita ma è il primo gol concesso in questa nuova stagione dall’Auckland FC, un record d’imbattibilità in termini di minuti nella storia ventennale della A-League.

Il finale è tutto a favore dell’Auckland FC. All’89’ un tiro di Toomey da fuori area finisce sul fondo e al 96’ Moreno spara verso la porta avversaria, ma il portiere ospite gira ottimamente in corner per l’ultimo brivido dell’incontro.