LOSAIL (QATAR) – Il rush finale della stagione di Formula Uno si affaccia alle porte del Qatar, e lo fa con i suoi giochi tutt’altro che chiusi.
Max Verstappen arriva a Lusail da quattro volte campione del mondo, grazie al quinto posto finale che tra le luci di Las Vegas gli ha garantito l’ipoteca aritmetica di un titolo conquistato forse nella stagione più difficile, per team e macchina, tra le sue da iridato.
Un successo dalle tante componenti, guadagnato su pista a scapito di una McLaren, e di un Lando Norris, non sempre perfetti nel corso di un anno durante il quale il team di Woking ha quasi sempre avuto la monoposto più veloce dell’intero circuit. I britannici, spesso e malvolentieri, non sono stati ‘cannibali’ quanto Max, con ordini di scuderia confusionari, strategie non sempre vincenti e poche vittorie nette rispetto alle potenzialità della squadra.
Tutte variabili che la Ferrari spera si possano verificare in un weekend potenzialmente favorevole alla McLaren, per caratteristiche del circuito e della stessa Rossa, oltre che decisivo per la lotta al campionato costruttori.
Ventiquattro i punti a separare il team di Maranello da quello papaya, un distacco certamente ridotto e che Frederic Vasseur e i suoi sperano possa assottigliarsi ancor di più in vista dell’ultimo appuntamento della stagione ad Abu Dhabi. Ma oltre ad un McLaren in vantaggio, tra la Rossa e il titolo costruttori – che manca dal 2008 – ci sarà proprio il layout del circuito di Losail, una pista dalle tante curve veloci e in appoggio, senza particolari rettilinei se non quello della partenza, e con poche varianti lente dove conta la trazione. Insomma, la McLaren sembra giocare in casa, e con anche i punti della sprint race in gioco alla Ferrari servirà mettere in campo tutto il possibile per restare in corsa per un obiettivo tanto grande quanto insperato anche solo prima di Monza.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per conquistare il titolo costruttori, soltanto lavorando di squadra sarà possibile farlo”. Parola di Charles Leclerc, che nonostante un weekend non semplice alle porte resta fiducioso: “Questo sarà un weekend difficile per noi, ma con anche la sprint a disposizione se riusciremmo a fare tutto alla perfezione potremmo ancora riuscire a guadagnare punti importanti”.
La rilevanza del lavoro di squadra, altro aspetto sottolineato in conferenza dal monegasco, arrivato in Qatar dopo le frizioni avute con il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, al termine del Gran Premio di Las Vegas, con lo spagnolo che non avrebbe rispettato alcuni ordini del box a scapito dello stesso Leclerc. “Abbiamo discusso ma adesso è tutto chiarito. Ho un ottimo rapporto con Carlos – sottolinea – la cosa importante è sempre discutere dei problemi e andare avanti. Non ho dubbi – ha poi chiosato – che non ci saranno problemi da qui alla fine della stagione, abbiamo bisogno l’uno dell’altro per vincere un campionato costruttori che beneficerebbe ovviamente entrambi”.