LODZ (POLONIA) - Inarrestabili: tredicesima vittoria su tredici match disputati, 27esimo successo consecutivo in match ufficiali (nuovo record assoluto) e, soprattutto, semifinali di Volleyball Nations League conquistate.
Le azzurre battono gli Usa 3-0 (25-22; 25-21; 28-26) nella sfida inaugurale delle Finals all’Atlas Arena di Lodz e scrivono una nuova pagina trionfale in questo primo scorcio di estate 2025.
Le ragazze del ct Julio Velasco si sono confermate forti, solide e con quella capacità di venir fuori dai momenti difficili del match tipici delle grandissime squadre.
Come l’anno scorso a Bangkok per gli Usa c’è stato poco da fare in un match in cui le azzurre hanno messo in campo nuovi importanti progressi fisici e tecnici confermando con i fatti lo status di squadra numero 1 del ranking mondiale. Ora testa alla semifinale in programma sabato contro la vincente dell’altro quarto, Polonia-Cina.
A Lodz l’avvio è tutto di marca Usa: le sorelle Skinner partono con il piglio giusto mentre le azzurre impiegano qualche istante di troppo a calarsi nel match. Sul 7-10 Velasco ferma tutto con un timeout dal quale le azzurre escono con rabbia e determinazione trovando con Fahr ed Egonu la forza per piazzare il primo vantaggio azzurro del match (11-10).
Poi inizia l’Egonu show fatto di colpi di classe e potenza.
L’opposta azzurra non concede scampo portando l’Italia avanti 19-15, le americane risalgono ma ci pensa Antropova con un attacco a tutto braccio ed Egonu con una diagonale da applausi a far calare il sipario sul primo set (25-22). Come nel primo parziale sono le statunitensi ad uscire meglio dai blocchi ma De Gennaro mostra al pubblico dell’Atlas Arena perché è considerata il miglior libero al mondo mentre Danesi al centro aumenta i giri del motore tenendo l’Italia a contatto (8-8).
Match equilibrato, Fahr e Antropova tengono l’Italia in scia (19-19) e poi, con un fruttuoso turno in battuta dell’opposta azzurra, nuovamente avanti 21-19. È la svolta del set chiuso con prepotenza da un attacco di Nervini, il muro di capitan Danesi (23-20) e Degradi (25-21).
Nel terzo parziale gli States si giocano il tutto per tutto, Skinner e compagne provano a scappare (15-19) ma nel finale di set Egonu riporta l’Italia in parità con due blockout di classe e potenza.
La stessa Egonu annulla il primo setball poi riconquistato da Skinner (24-25) e nuovamente annullato da una giocata di lettura di Degradi. Franklin spara fuori la pipe dopo tre salvataggi da applausi del libero Rodriguez e le azzurre chiudono il match con il muro di Fahr (28-26).
“Riuscire a vincere 3-0 una partita in cui non abbiamo giocato bene soprattutto in attacco dove abbiamo avuto percentuali basse significa che la squadra ha delle risorse importanti - l’analisi di Velasco - Chiaramente dobbiamo migliorare in vista delle prossime partite anche se di buono c’è che la squadra si è battuta bene, non si è mai demoralizzata quando commettevamo errori riuscendo a superare le difficoltà che abbiamo incontrato nel corso del match. C’era un po’ di tensione perché si trattava della prima partita da dentro o fuori, ma non possiamo accontentarci perché adesso non potremo più concedere tanto alle prossime avversarie che incontreremo qui a Lodz. Non dobbiamo montarci la testa per il fatto che riusciamo a giocare anche quando lo facciamo male. Chiaramente adesso contro le più forti dovremo giocare bene e salire di livello in questi due giorni di preparazione alla semifinale”.
“Da questa partita ci prendiamo l’aver saputo gestire momenti strani e difficili - concorda Sarah Fahr - Qualche difficoltà c’è stata ma come già successo in altre situazioni in questa VNL abbiamo dimostrato di saperci esaltare nei momenti difficili trovando la forza per venirne fuori. Il nostro obiettivo è la finale”.