MILANO – Italia-Francia è una partita pur sempre speciale. Non serviva Didier Deschamps a ricordarne l’importanza anche se le gerarchie del gruppo 2 di Uefa Nations League sembrano essere già delineate da diverse settimane.
Quella di domani a San Siro non sarà di certo un’amichevole, in caso di vittoria o pareggio gli azzurri raggiungerebbero matematicamente il primo posto (anche in caso di sconfitta, ma con un solo gol di scarto o per 2-0). I transalpini, invece, vogliono ribaltare il pronostico e strappare il primo posto nel girone, anche per poter allontanare le critiche che spesso vengono rivolte a un ct campione e vice campione del mondo tra Russia 2018 e Qatar 2022.
La super sfida di domani sera servirà anche per poter dimenticare definitivamente l’Europeo e la gara contro la Svizzera, anche se Spalletti in conferenza ha specificato che “quella sconfitta non me la fa dimenticare niente e nessuno, neanche una qualificazione al Mondiale. Per certi versi fa bene anche portartela un po’ dietro, bisogna ricordarsi che se non fai le cose per bene la sassata è sempre dietro l’angolo”.
Donnarumma invece ha voluto esaltare lo spirito di gruppo che si è creato dopo la fragorosa caduta in Germania: “Ci voleva una sterzata, il difficile è andare avanti con le prestazioni, il nostro obiettivo ora è continuare a migliorare, a lavorare e a divertirci. Il gruppo è un gruppo sano, che si diverte, sto rivedendo lo spirito del vecchio Europeo (quello vinto), ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di indossare questa maglia”.
E la spensieratezza si è notato anche nel riscaldamento iniziale degli azzurri, tra sorrisi e battute: ci saranno pochi cambi rispetto alla vittoria in casa del Belgio, tra i pali confermato lo stesso Donnarumma, con Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni a completare la difesa. Frattesi e Tonali andranno a scortare Locatelli, con Cambiaso e Dimarco sugli esterni: da valutare invece Barella che nelle ultime ore ha accusato una contusione, ma dopo la seduta odierna il centrocampista dell’Inter ha risposto positivamente al test. In attacco ballottaggio Kean-Retegui, con l’attaccante della Fiorentina favorito, sulla trequarti spazio a Raspadori, ma non è da scartare del tutto l’ipotesi Maldini.
I francesi sono invece reduci dallo 0-0 maturato nel tesissimo match contro Israele, ma come ribadito da Deschamps le motivazioni non mancano: “Siamo secondi nel ranking Fifa, abbiamo fatto una Nations League con tanti giocatori giovani e con meno esperienza, è normale che ciò vada a discapito del risultato, ma siamo sempre vivi, siamo arrivati in semifinale all’Europeo”. Qualche cambio di formazione anche per la Francia, Theo Hernandez non si è allenato a causa di una contusione al ginocchio dunque Deschamps non dovrebbe rischiarlo dal primo minuto: spazio invece a Marcus Thuram, a caccia del gol con la propria nazionale: la rete manca da novembre 2023, nel 14-0 rifilato a Gibilterra.
Gli azzurri inoltre sono pronti all'abbraccio dei 68mila di San Siro, una spinta in più per chiudere nel migliore dei modi il 2024.