BOLOGNA 1
UDINESE 1
BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski 6; Posch 5.5 (23' st Corazza 6), Lucumi 5.5, Beukema 5, Kristiansen 6; Freuler 5; Ndoye 5.5 (43' st Lykogiannis sv), Aebischer 6, El Azzouzi 5.5 (1' st Orsolini 6), Saelemaekers 7.5; Zirkzee 6.5 (43' st Fabbian sv).
In panchina: Ravaglia, Bagnolini, Ilic, Moro, Karlsson, Castro, De Silvestri, Calafiori, Urbanski.
Allenatore: Thiago Motta 6.
UDINESE (3-4-2-1): Okoye 5; Perez 6, Bijol 6.5, Kristensen 6; Ehizibue 6 (15' st Ferreira 6), Walace 6, Payero 7 (43' st Brenner sv), Kamara 6 (42' st Zemura sv); Samardzic 6.5, Pereyra 6 (23' st Zarraga 6); Lucca 6.5 (24' st Davis 6).
In panchina: Mosca, Padelli, Festy, Success, Tikvic, Kabasele.
Allenatore: Cannavaro 6.5.
ARBITRO: Sacchi di Macerata 5.5.
RETI: 47' pt Payero; 33' st Saelemaekers.
NOTE: pomeriggio sereno; terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso: Beukema, al 19' st, per doppia ammonizione. Ammoniti: Ehizibue, Okoye, Lucca, Perez, Payero, Davis, Ferreira. Angoli: 10-3 per il Bologna. Recupero: 3'; 6'.
BOLOGNA - Pareggio ed equilibrio tra Bologna e Udinese, che non sono andate oltre l’1-1 al termine di una partita intensa e molto fisica. Al momentaneo vantaggio dei friulani, siglato nel finale del primo tempo da Payero, ha risposto, su calcio piazzato, Saelemaekers. Un punto a testa, che cambia poco per i rispettivi traguardi, ovvero in chiave Champions per gli emiliani, bravi a recuperare in inferiorità numerica, e per la lotta salvezza per i friulani, sfortunati per un palo colpito nel finale da Davis.
Fase iniziale di gara in cui ha prevalso la manovra di palleggio del Bologna rispetto a un’Udinese attendista. La squadra di Thiago Motta ha cercato la superiorità numerica in avanti, ma la difesa bianconera ha disinnescato bene tutti i tentativi e al primo tiro in porta della partita ha trovato il vantaggio: nel secondo dei 3’ di recupero del primo tempo la sortita offensiva alimentata prima da Samardzic e poi da Lucca è terminata con la conclusione di Payero, che è sfuggito alla difesa rossoblù battendo Skorupski.
A inizio ripresa il Bologna è ripartito in maniera più aggressiva, così come al 59’, grazie alla manovra avvolgente chiusa dal piatto destro di Ndoye, che è stato però troppo debole e facile per Okoye. Poco più tardi però l’episodio che ha cambiato la gara, con la ripartenza dell’Udinese portata avanti da Samardzic, che è stato fermato con fallo dal già ammonito Beukema, con l’arbitro Sacchi che ha espuslo il difensore olandese. Da qui in avanti l’Udinese ha guadagnato maggior peso offensivo ma senza riuscire a incrementare il proprio vantaggio, con il Bologna che al 78’ ha trovato l’episodio per pareggiare: calcio di punizione dalla sinistra battuto da Saelemaekers che ha alzato la traiettoria ingannando Okoye, che ha bucato l’intervento e non è riuscito a respingere la conclusione vincente dell’ex Milan. Duello quello tra Saelemaekers e il portiere bianconero che si è ripetuto, nei minuti finali, con il belga che partendo da destra si è accentrato e ha calciato trovando però la presa in tuffo di Okoye. Diversi i cambi offensivi di Cannavaro (alla prima dal primo minuto su una panchina della Serie A), che ha tentato il tutto per tutto per conquistare 3 punti ai quali l’Udinese è andata molto vicina, con Davis che nell’ultimissima azione della partita si è fatto beffe di Lucumì in area di rigore e con il sinistro a giro ha colpisto il palo, che ha posto di fatto fine alle speranze dei friulani e chiuso la sfida del Dall’Ara.
“Abbiamo vissuto grandi emozioni in campo, nonostante una partita complicata sono soddisfatto della squadra - le parole di Thiago Motta, allenatore del Bologna -. Sono soddisfatto della prestazione, in una partita molto complicata contro un’Udinese che nella posizione di classifica in cui è cerca sempre di non far giocare bene i propri avversari. Non siamo stati perfetti ma questo pareggio ci permette comunque di guardare in avanti. Poi c’è da guardare anche l’aspetto del tempo effettivo di gioco, che è di soli 31’, un numero troppo basso considerando l’importanza della gara”.
“Abbiamo giocato 56’, non 31. I dati cui ha fatto riferimento l’allenatore del Bologna nel dopo gara non sono reali - ha replicato il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino -. Inoltre la nostra partita è stata la quarta con tempo effettivo più elevato di questo turno. Al netto di ciò, il nostro compito è restare concentrati sui punti preziosi da conquistare. Serve essere centrati su obiettivi e su dati che corrispondono al vero”.