GIRONE A
Dopo le sette reti inflitte alla Georgia, la Spagna travolge anche il fanalino di coda Cipro (0 punti): a Granada finisce 6-0, con gli iberici che salgono a 9 punti (meno due dalla Scozia con una gara in meno).
Sblocca il match la rete di Gavi, che dopo 18’ riceve un cross di Nico Williams e realizza con un mancino al volo.
Ancora l’esterno dell’Athletic ispira il raddoppio alla mezz’ora, con un cross perfetto che Mikel Merino incorna in rete.
Nel secondo tempo ci pensa Joselu a chiudere i conti, girando in rete di testa un bel cross di Carvajal. Terzino del Real che si ripete poco dopo, offrendo a Ferran Torres la palla del poker.
Al 77’ arriva anche la gioia per Baena, poi la doppietta del numero 21.
La Norvegia di Haaland supera invece Kvaratskhelia e compagni con il punteggio di 2-1.
Il colpo di testa del bomber del City, assistito da Nusa, porta avanti gli scandinavi dopo 25’, mentre otto minuti dopo è ancora il numero 20 ad ispirare con una gran giocata il mancino vincente in corsa di Odegaard.
Zivzivadze accorcia le distanze nel recupero, ma non basta: georgiani che restano a 4 lunghezze, norvegesi a 7.
CLASSIFICA
Scozia 15
Spagna 9
Norvegia 7
Georgia 4
Cipro 0
GIRONE B
La Francia, prima a punteggio pieno con 15 punti, riposa e ha sfidato in amichevole quella Germania che ha appena esonerato Flick, con Rudi Völler traghettatore e il sogno Nagelsmann per il futuro.
La giornata delle qualificazioni ad Euro2024 vede così il valzer delle seconde, avviato dalla vittoria in rimonta dell’Olanda: gli Oranje battono 2-1 l’Irlanda e proseguono la rincorsa ai Bleus.
Inizia subito male per Koeman e i suoi, col rigore di Idah al 4’, ma al 18’ si accende Dumfries: grande scatto dell’interista, che si guadagna il rigore del pari e lo vede trasformare da Gakpo.
Nella ripresa Koeman torna al 4-2-3-1, inserendo Reijnders e Weghorst, e viene ripagato: Dumfries serve l’assist all’ex Wolfsburg, che firma il 2-1 e la vittoria.
A nove punti c’è anche la Grecia, che travolge Gibilterra in una gara senza storia.
Il match si sblocca dopo soli otto minuti, con Pelkas a insaccare a porta vuota sull’assist di Giannoulis. Hatzidiakos sfiora il bis, che arriva dal compagno di reparto del neodifensore del Cagliari: incornata di Mavropanos e 2-0 ellenico.
Nella ripresa, dopo una rete annullata a Pavlidis e cinque minuti di stop per la rottura della rete della porta ospite, dilagano i greci: la doppietta di Masouras (70’ e 91’) si aggiunge al bis di Mavropanos su azione da corner all’82’. 5-0 per la Grecia, che prosegue a braccetto con gli Oranje.
CLASSIFICA
Francia 15
Grecia 9
Olanda 9
Irlanda 3
Gibilterra 0
GIRONE C
Nel girone degli Azzurri la sfida tra Malta e Macedonia del Nord termina 0-2.
Elmas sblocca subito l’incontro con una bella conclusione di destro dal centro dell’area di rigore, mentre il raddoppio arriva al termine del primo parziale, quando Manev gira di testa un calcio d’angolo dalla sinistra.
Macedoni che salgono a 7 punti, gli avversari restano a 0 e sono praticamente fuori dai giochi...
CLASSIFICA
Inghilterra 13
ITALIA 7
Macedonia del Nord 7
Ucraina 7
Malta 0
GIRONE D
Il turno di riposo della Turchia, capolista del gruppo D, consente alla Croazia di agganciare la vetta a quota dieci punti. Perisic e compagni sconfiggono infatti 1-0 l’Armenia a Yerevan, in una gara ricca d’occasioni so-prattutto per la nazionale ospite.
Parte subito forte la Croazia, che al 13’ segna il gol della vittoria: dopo un batti e ribatti in area arriva il tocco vincente di Kramaric da due passi.
La rete dell’attaccante dell’Hoffenheim viene inizialmente annullata per una posizione di offside al momento del tocco maldestro di Gvardiol, ma un lungo check-Var svela che il centravanti è in linea con Dashyan. La rete consente ai croati di controllare il possesso e i ritmi, sfiorando il bis con Ivanusec.
Nella ripresa entra Norberto Briasco, che sfiora il pari per l’Armenia al 77’. Il secondo tempo è però un monologo di Perisic e compagni, che sfiorano tre volte il raddoppio: decisivo Čančarević per evitare un passivo più ampio.
L’Armenia subisce il danno e la beffa, venendo agganciata da un Galles che si rilancia dopo aver sconfitto 2-0 la Lettonia a Riga.
In una partita dominata, gli ospiti passano al 29’ col rigore di Aaron Ramsey, che gioca avanzato al fianco di Brennan Johnson. Neco Williams sfiora il raddoppio nella ripresa, ma poco dopo ecco l’unica chance lettone con Ikaunieks.
Nel finale Brennan Johnson impegna Ozols e il Galles protesta per una mancata espulsione, prima di firmare il meritato raddoppio.
Lo trova Brooks al 96’, mandando i gallesi a sette punti. Tutto in gioco nel gruppo, con quattro squadre in tre punti: Turchia e Croazia a 10, Galles e Armenia a 7.
CLASSIFICA
Croazia 10
Turchia 10
Armenia 7
Galles 7
Lettonia 0
GIRONE E
Qui riposa la Repubblica Ceca (8) e il gruppo E acquisisce così una nuova leader.
Si tratta dell’Albania degli “italiani” Hysaj, Ramadani e Asllani, che travolge la Polonia e fa esplodere il pubblico di Tirana. Iniziano benissimo i ragazzi di Sylvinho, che tremano quando Kiwior insacca in vantaggio. La rete viene annullata per offside ed è apoteosi per gli albanesi, che passano in vantaggio col sontuoso sinistro dalla distanza di Asani (37’) e raddoppiano nella ripresa col neoentrato Daku (62’).
Nulla da fare per i polacchi, quarti nel girone con 7 punti.
Li scavalca anche la Moldavia (8), che batte 1-0 le Isole Fær Øer (1) sfruttando la rete di Vadim Rata (53’) per sbloccare una gara dal 73% di possesso palla.
CLASSIFICA
Albania 10
Repubblica Ceca 8
Moldavia 8
Polonia 6
Far Oer 1
GIRONE F
Il Belgio regola agevolmente per 5-0 l’Estonia e si avvicina ulteriormente alla qualificazione.
Vertonghen sblocca l’incontro sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo solo 4’ e festeggia così la propria presenza numero 150 in nazionale.
Il raddoppio arriva già al 18’ con Trossard, che riceve una sponda di Lukaku, elude l’intervento di diversi difensori e calcia forte ad incrociare all’incrocio dei pali.
Sei minuti dopo una traversa clamorosa di Anier per poco non riapre la gara, che subiscono il tris al 56’: Mangala lancia in profondità Lukaku, che copre palla e non sbaglia. Cento secondi e il neo-romanista fissa il poker con un bel destro dal limite.
Nel finale una bella giocata di De Ketelaere fissa il risultato sul 5-0 finale.
Lo scontro tra Svezia ed Au-stria invece termina con il punteggio di 3-1 per gli austriaci.
Dopo un primo tempo combattu-to realizza ad inizio ripresa la formazione allenata da Rangnick, con un bel colpo di testa di Gregoritsch su assist del bolognese Posch al 52’.
Nemmeno il tempo di esultare e arriva la re-te di Arnautovic, che riceve da Sabitzer dopo una brutta respinta della difesa svedese e fa 2-0 col sinistro.
Al 69’ ancora l’attaccante dell’Inter chiude l’incontro su calcio di rigore, non serve a nulla il goal della bandiera di Holm nel finale.
Austriaci appaiati a 13 punti col Belgio, svedesi terzi a 6.
CLASSIFICA
Belgio 13
Austria 13
Svezia 6
Azerbaijan1
Estonia 1
GIRONE G
Aggancio alla vetta anche per la Serbia, trascinata da un Aleksandar Mitrovic che conferma la splendida forma mostrata in Arabia Saudita con l’Al-Hilal (quattro gol in tre gare).
Contro la Lituania del torinista Gineitis, si crea un’asse molto importante col terzino Mladenovic, che serve l’assist dei primi due gol, molto simili: incornata vincente e rete.
Il tris arriva al 42’, con la palla di Tadic e il tocco da distanza ravvicinata dell’ex centravanti del Fulham.
Nel finale di tempo ecco la rete della bandiera dei lituani con Paulauskas (45’), ma la ripresa è un mono-logo serbo.
Entrano anche Vlahovic, Radonjic e Samardzic, in una squadra che guida il gruppo G (con l’Ungheria) a dieci punti.
Sale a quota otto e prosegue nei suoi sogni, invece, il Montenegro.
La nazionale degli ex Serie A Savic e Jovetic sconfigge 2-1 la Bulgaria e vola a quota otto punti.
Il primo tempo è molto bloccato e serve una giocata del già menzionato Savic per stappare la sfida: l’ex viola insacca nel recupero e al 46’ è 1-0.
Nella ripresa i montenegrini restano in dieci uomini in seguito all’espulsione di Vujacic (59’) e la Bulgaria pareggia con Borukov (79’), prima che Jovetic faccia esplodere lo stadio col gol del 2-1 al 96’.
L’ex Inter e Man City, ora all’Olympiacos, fa così dimenticare lo spavento per Krstovic. L’attaccante del Lecce era uscito in barella per un sospetto (serio) infortunio alla spalla, invece tutto sembra rientrato.
Il club pugliese chiarisce così la situazione: “’U.S.Lecce comunica che, dopo aver sentito il responsabile della Nazionale del Montenegro, il calciatore Nikola Krstovic è stato sostituito al 31’ del secondo tempo della gara Montenegro - Bulgaria per conati di vomito dovuti ad affaticamento”.
Un sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi, con l’ex Dunajska Streda che (apparentemente) è corso in campo per festeggiare il 2-1 ed abbracciare Jo-Jo.
CLASSIFICA
Ungheria 10
Serbia 10
Montenegro 8
Bulgaria 2
Lituania 2
GIRONE H
Nel gruppo H continua a regnare l’equilibrio: quattro squadre in un punto. L’ennesimo ribaltone porta in testa Danimarca e Slovenia a quota 13, tallonate da Kazakistan e Finlandia a 12. I finnici vengono battuti proprio dai cugini danesi, dopo una gara dominata e un tiro al bersaglio verso la porta dei padroni di casa. La rete decisiva arriva all’86’e porta la firma di Højbjerg.
Danimarca in testa dunque, ma non da sola: la Slovenia l’aggancia facendo un sol boccone di San Marino.
La squadra della Repubblica è subito sotto di due gol dopo le marcature di Vipotnik (4’) e Mlakar (ex Fiorentina, 16’), per poi crollare definitivamente nella ripresa. Lovric firma il tris con un sinistro dal limite al 61’ e Karnicnik (67’) cala il poker, con gli sloveni che si vedono anche negare la quinta rete dopo una revisione Var. Nell’ultima gara del girone, inve-ce, era proseguita la favola del Kazakistan: 1-0 all’Irlanda del Nord (3) grazie al siluro di Samo-rodov (27’), quarta vittoria su sei gare e sogni di qualificazione ad Euro2024 vivissimi.
CLASSIFICA
Danimarca 13
Slovenia 13
Finlandia 12
Kazakhstan 12
Irlanda del Nord 3
San Marino 0
GIRONE I
La Svizzera consolida il primo posto grazie alla vittoria per 3-0 su Andorra: gli elvetici passano in vantaggio in avvio di secondo tempo con la marcatura di Itten, che riceve da Xhaka e batte Alvarez col destro in caduta. Il numero 10 raddoppia a sei dalla fine con un mancino da fuori su assist di Ndoye. Il tris è realizzato su calcio di rigore da Shaqiri nel recupero. Israele spinge per trovare il goal contro la Bielorussia per tutto il match e ci riesce al 93’ con il mancino di Kanichowsky, salendo a 11 punti, tre in meno della Svizzera.
Romania-Kosovo è invece caratte-rizzata dalla sospensione del match a causa del protrarsi delle tensioni politiche tra i due paesi anche sugli spalti, motivo che ha portato allo stop temporaneo della partita e alla sua ripresa dopo oltre mezz’ora. Padroni di casa che vedono negarsi la rete del vantaggio e poi passano in superiorità numerica nel finale di primo tempo con il rosso a Muriqi. All’83’ arriva il goal di Stanciu, con un mancino vincente dal limite, mentre nel recupero il 2-0 è firmato da Mihaila.
CLASSIFICA
Svizzera 11
Romania 9
Israele 8
Bielorussia 4
Kosovo 4
Andorra 2
GIRONE J
Festival del gol a Faro, dove il Portogallo travolge il Lussemburgo e fa sei su sei nelle qualificazioni a Euro2024, arrivando a 18 punti e restando imbattuto come Francia e Scozia. La gara si sblocca quasi subito, con l’esterno di Bruno Fernandes per il colpo di testa di Gonçalo Inacio, che trova l’1-0 al 12’. Raddoppia Gonçalo Ramos cinque minuti più tardi, e alla mezz’ora ecco la doppietta dell’attaccante del Psg: assist di Leao, gira-volta e rete del 3-0 per il sostituto dello squalificato Cristiano Ronaldo. La serata da sogno dei Gonçalo ci fa assistere anche alla doppietta di Inacio (49’pt), poi il Portogallo dilaga con la doppietta di Diogo Jota (57’ e 77’) e le reti di Ricardo Horta (66’), Bruno Fernandes (83’) e Joao Felix (88’). Nove gol che fanno uscire Hantz, che abbandona il campo già all’84’, infuriato per la prestazione dei suoi e la mancata difesa nell’azione dell’8-0.
Alle spalle del Portogallo c’è la Slovacchia, che sale a quota 13 punti travolgendo il Liechtenstein con tre gol in sei minuti: Hancko (1’), Duda (3’) e Mak (6’) firmano il grande avvio di Lobotka e compagni, che si limitano a gestire dopo mezz’ora di dominio assoluto. Si complica invece il percorso della Bosnia, agganciata a quota 6 dall’Islanda dopo aver perso 1-0 a Reykjavik. Dzeko e compagni sbagliano due chiare occasioni da gol e sbattono su Runarsson, venendo puniti al 91’: il tiro di Þorsteinsson viene deviato e l’ex Real Sociedad Finn-bogason insacca da vero rapace d’area il gol che regala il primo successo ad Hareide.
CLASSIFICA
Portogallo 18
Slovacchia 13
Lusssemburgo 10
Bosnia 6
Islanda 6
Liechtenstein 0