MISANO ADRIATICO - In una gara ben lontana dall’ordinario, Marc Marquez, in sella alla Ducati Gresini, vince il Gran Premio di San Marino (in 41’52”083), davanti alle ‘rosse’ di Francesco Bagnaia (+3”102) ed Enea Bastianini (+5”428).

Quindicesimo, invece, Jorge Martin, protagonista di un cambio moto suicida. Al parco chiuso, prima della premiazione, Marquez ha rivolto un’emozionante dedica all’ex pilota, Fausto Gresini, vittima del Covid nel 2021: “Forse è stato qualcuno in cielo a far cadere queste gocce di pioggia. Dedico la vittoria alla famiglia Gresini”. L’otto volte campione del mondo, assieme al fratello Alex, ha gareggiato con una livrea celebrativa proprio in memoria dell’ex manager che era a capo del team Gresini, ora guidato dalla moglie Nadia.

Un ruolo cruciale nell’esito della gara lo ha certamente giocato la leggera pioggia caduta nelle prime fasi, in grado di scombussolare le strategie dei piloti. Approfittando dell’incertezza generale, il ‘mago della pioggia’ ha ridotto il gap dal gruppo di testa, sorpassando Bagnaia in condizioni di bagnato.

L’intensità della pioggia è poi notevolmente calata sino a cessare, penalizzando tutti i piloti tornati ai box per il cambio moto. In particolare, a pagare il conto più salato è stato Martin.

Lo spagnolo si trovava secondo alle spalle di Bagnaia e ha sorprendentemente deciso di non copiare la scelta del rivale. Il rientro ai box e il cambio moto si sono rivelati fatali per Martin. “Ho commesso un errore di strategia. Avrei dovuto copiare la scelta di Bagnaia”, ha ammesso il pilota madrileno. Un assist meraviglioso, dunque, per Pecco, ora distante solo sette punti dalla vetta del campionato. Proprio l’iridato piemontese è apparso sconsolato nel post gara, nonostante il secondo posto finale.

“Non ci sono scuse: oggi sono stato più lento di Marquez. Nel momento in cui ha cominciato a piovere, lui è stato il più coraggioso di tutti. Non ero al 100% per batterlo”, ha raccontato il pilota di Chivasso. Decisamente più contento, invece, il compagno Bastianini, anche lui aiutato dalle condizioni miste della gara.

“Mi sono divertito alla fine, nonostante sia stata una corsa molto particolare. A curva uno pioveva, mentre in altri settori della pista era tutto asciutto”, ha spiegato il centauro di Rimini.

Anche Bastianini, inoltre, ha ammesso di aver sofferto di problemi di stomaco nel corso della mattinata. Proprio per lo stesso motivo, Luca Marini e Joan Mir non hanno corso il gran premio: in Moto2 anche Tony Arbolino ha lamentato una certa sofferenza fisica. Sempre più probabile a questo punto la presenza di un virus all’interno del paddock.

Per quanto riguarda le posizioni restanti, Brad Binder con la Ktm si infila tra le Ducati e chiude quarto: quinto, invece, Bezzecchi. nell'ordine, completano la top ten Alex Marquez, Quartararo, Miller, Di Giannantonio e il test rider di Ktm, Pol Espargaro.