SCARPERIA - Marc Marquez (Ducati) fa tripletta nella 39^ edizione del Gran Premio d’Italia. Dopo la pole position e la Sprint conquistate, l’otto volte campione del Mondo si prende anche la gara lunga al Mugello. Dopo dieci giri di battaglia con Francesco Bagnaia (Ducati) e Alex Marquez (Ducati Gresini), il leader della classifica piloti mette il pilota automatica e ritorna al successo sul tracciato italiano dopo 11 anni.
“Vincere qui è una sensazione fantastica. Abbiamo tenuto alto in nome di Ducati ed è stata una giornata speciale per tutti quanti. Nei primi giri Bagnaia e Alex (Marquez ndr.) mi hanno messo un po’ di pressione, ma poi sono riuscito ad allungare nella seconda parte di gara”, le parole di Marquez, che precede il fratello Alex, bravo a conservare le gomme in avvio di corsa e a tenere dietro prima Bagnaia e poi un Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) velocissimo negli ultimi giri.
“Mi aspettavo di riuscire ad andare davanti, ma Marc (Marquez ndr.) era troppo veloce. Ho deciso di seguire il mio passo e il mio ritmo, ma sono contento per il risultato, nonostante qualche problema con il posteriore nel finale”, spiega Alex Marquez, al traguardo davanti a Di Giannantonio. Il pilota romano risale dalla settima casella e toglie il terzo posto a Bagnaia a tre giri dalla fine conquistando il secondo podio stagionale e il primo al Mugello: “Quando ero in quarta posizione mi sentivo un po’ al limite, ma quando ho visto Bagnaia ho deciso di rischiare e di provarci. Ce l’ho fatta ed è fantastico essere sul podio per la prima volta qui”, afferma la guida Ducati VR46.
Niente da fare per Bagnaia. Inizio di gara da combattente per il vincitore delle ultime tre edizioni del Mugello, che riesce a lottare alla pari con i fratelli Marquez e a condurre la gara per qualche giro. Calo inevitabile nella seconda parte di corsa del torinese, che cede il passo ai due spagnoli e perde anche il podio nelle ultime tornate in favore di Di Giannantonio. “Oggi ho dato tutto e ho fatto quarto. Finché ho un po’ di supporto dall’anteriore riesco ad essere veloce, ma appena cala un po’ perdo sempre posizioni. So di poter vincere delle gare e so di poter essere quello dei primi giri, ma quest’anno, per ora, non riesco a stare con i primi due. Ho sempre guidato in un determinato modo, mentre quest'anno sono in balia della moto”, le parole a Sky Sport di Bagnaia.
Buon weekend per Marco Bezzecchi. L’alfiere Aprilia, dopo un grande passo gara messo in mostra nelle uscite precedenti, non ha il ritmo delle Ducati, ma riesce a raccogliere il massimo dal weekend di casa e si mette dietro Franco Morbidelli. Il pilota VR46 è protagonista di un contatto in curva 2 con Maverick Vinales, che ha portato alla caduta dello spagnolo della Ktm Tech3 all’ottavo giro. Un long lap penalty per l’incidente provocato e un ulteriore long lap penalty per non aver completato correttamente il long lap precedente, per il 30enne romano, che limita i danni e precede al traguardo l’Aprilia di Raul Fernandez (7°) e le Ktm di Pedro Acosta (8°) e Brad Binder (9°). Top ten per Ai Ogura (Aprilia Trackhouse), al rientro dopo la frattura alla tibia destra rimediata a Silverstone.
In classifica piloti, Marc Marquez sale a quota 270 punti e allunga a +40 sul fratello Alex (230). Bagnaia (160) sprofonda a -110 dalla vetta. Di Giannantonio (120) si avvicina al quarto posto del compagno Morbidelli (128). Resta fermo a 97 punti Zarco, oggi caduto, che conserva tre punti di vantaggio su Bezzecchi (94).
Il Motomondiale non si ferma e torna protagonista la settimana prossima per il weekend di Assen, in programma dal 27 al 29 giugno.