SACHSENRING (GERMANIA) - Marc Marquez Re del Sachsenring. Al giro di boa della stagione 2025, il leader del Mondiale mette a segno la quarta doppietta consecutiva tra Sprint Race e gara lunga e centra la vittoria numero 12 in carriera sul tracciato tedesco. 30 giri condotti dall’inizio alla fine dal 32enne di Cervera, che non vinceva quattro gare in fila dal 2019 e mette in bacheca il settimo trofeo del primo classificato su undici weekend disputati.

Nelle altre quattro occasioni sono arrivati due podi e due cadute. Numeri di un dominio incontrastato che confermano la leadership in classifica piloti di Marquez, attualmente a quota 344 punti con 83 lunghezze di vantaggio sul fratello.

“Abbiamo concluso la prima metà di stagione, ma devo continuare ad essere concentrato per affrontare al meglio la seconda metà. Oggi avevo un grande passo. Alla fine ho rallentato un po’ e ho perso un po’ di concentrazione. Ho cercato di mantenere un equilibrio senza forzare troppo nei primi giri”, il resoconto di Marc Marquez.

Weekend più che positivo per Alex Marquez, protagonista di un recupero lampo dalla frattura del secondo metacarpo della mano sinistra rimediata nel GP di Assen. Prova consistente del pilota spagnolo, bravo a sfruttare le tante cadute di una vera e propria gara ad eliminazione, con al traguardo solamente dieci moto. “Ho cercato di dare il 100% sin dall’inizio. Ho avuto un po’ di fortuna perché due piloti davanti a me sono caduti, ma queste sono le corse. Per me è un risultato incredibile e voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di essere qui in pista. La mano non mi ha creato troppi problemi fino agli ultimi dieci giri. Poi c’era un po’ di stanchezza. Nei cambi di direzione facevo un po’ di fatica”, le sue dichiarazioni a fine gara.

Dopo le enormi difficoltà sul bagnato nella Sprint, Francesco Bagnaia ritrova ritmo e conquista il terzo posto. Buona partenza del torinese, abile nel risalire dall’11^ casella in poche tornate. Le scivolate di Marco Bezzecchi (Aprilia) e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) gli consegnano poi il terzo podio nelle ultime quattro gare.

“La gara di ieri è la conferma che devo migliorare sul bagnato. In generale oggi sono riuscito a partire molto bene e a recuperare tante posizioni in poche curve. Ho faticato un po’ ad essere costante. Dovrò fare passi in avanti perché finire tutte le gare terzo non mi piace” puntualizza Bagnaia.

Cadute pesanti, in ottica classifica, per Di Giannantonio e Bezzecchi, mentre si trovavano rispettivamente in seconda e terza piazza. Due errori identici per i due azzurri, entrambi andati in terra all’ingresso di curva 1, che ha terminato le gare anche di Zarco, Mir, Ogura, Savadori e Oliveira. “Chiaramente ho commesso un errore. Ho frenato troppo poco, sono arrivato lungo. Sentivo di essere competitivo, anche più delle mie aspettative. Al momento c’è ancora un po’ di tristezza, ma siamo consapevoli di essere sulla buona strada. Eravamo anche oggi in lotta per il podio”, ammette Bezzecchi.

“Ho frenato cinque metri dopo del giro prima - rivela Di Giannantonio - È un peccato perché mi ero riuscito a liberare del gruppo ed ero andato via insieme a Bezzecchi. Marquez andava più forte, ma sentivo di essere lì”.

Tra i pochi piloti a non commettere sbavature c’è Fabio Quartararo. Seppur al traguardo a quasi 20 secondi da Marquez, il francese della Yamaha è bravo a tenere a bada il rookie Fermin Aldeguer, poi quinto su Ducati Gresini, e centrare un’ottima quarta posizione viste le grandi difficoltà del compagno Rins, decimo e ultimo dei classificati.

Dietro Quartararo e Aldeguer ecco Luca Marini. Il pilota Honda, al ritorno in pista dopo il bruttissimo incidente a Suzuka in preparazione alle 24 ore, si spinge fino alla sesta piazza dimostrando un buon passo gara nella seconda metà della corsa.

Completano poi la graduatoria Brad Binder (Ktm), Jack Miller (Yamaha Pramac), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e il già citato Rins.

Il motomondiale non si ferma e sarà protagonista nel prossimo weekend (18-20 luglio) a Brno (Repubblica Ceca), pista storica sulla quale si tornerà a correre dopo cinque anni, con un asfalto completamente nuovo.

Questo l’ordine d'arrivo del Gran Premio di Germania della classe MotoGP, undicesimo appuntamento della stagione (su 22), disputato sul circuito del Sachsenring:

1. Marc Marquez (Esp) Ducati in 40’42″854

2. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini a 6″380

3. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati a 7″080

4. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha a 18″738

5. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati Gresini a 18″916

6. Luca Marini (Ita) Honda a 24″743

7. Brad Binder (Rsa) Ktm a 24″820

8. Jack Miller (Aus) Yamaha Pramac a 25″757

9. Raul Fernandez (Esp) Aprilia Trackhouse a 25″859

10. Alex Rins (Esp) Yamaha a 39″419

CLASSIFICA GENERALE

Marc Marquez 344 punti

Alex Marquez 261

Francesco Bagnaia 197

Fabio Di Giannantonio 142

Franco Morbidelli 139

Marco Bezzecchi 130

Johann Zarco 104

Pedro Acosta 99

Fermìn Aldeguer 92

Fabio Quartararo 87