SCARPERIA - Marc Marquez va forte anche al Mugello. Il leader del Mondiale domina il sabato nel Gran Premio d’Italia, nono appuntamento stagionale.

Su un tracciato storicamente ostico (una sola vittoria in top class nel 2014), il pilota Ducati agguanta sia pole position (n.100 in tutte le classi, 72 in MotoGP) che Sprint Race. Ottavo successo in una Sprint nel 2025 per il 32enne di Cervera, nonostante uno stallo in partenza che lo aveva fatto scivolare fino in quinta posizione dopo pochi metri.

“Ho avuto un problema con il launch control - rivela l’otto volte campione del Mondo - ma in prima curva sono riuscito a compensare l’errore fatto al via. Ho trovato un ottimo feeling e ho dimostrato di poter recuperare. L’obiettivo principale era non perdere punti, ma è stato bello rimontare”.

Nuovamente battuto Alex Marquez. L’alfiere della Ducati Gresini riesce a mettersi al comando dopo l’inciampo del fratello, da cui viene ripreso e sverniciato nel giro di un paio di tornate. “Ho provato fin dall'inizio ad andare via e a lottare con Marc. Nel complesso è andata bene, è stato bello lottare in tre alla prima curva. Bisogna stare molto attenti alla gestione gomme, domani cercheremo di fare meglio”, le parole di Alex Marquez.

Sconfitto e amareggiato Pecco Bagnaia. In una delle sue piste preferite (vittorie nel 2022, 2023 e 2024), il numero 63 parte forte ma, come già successo nelle precedenti uscite, si trova ad affrontare le solite difficoltà con la gomma anteriore fino a rischiare di perdere il podio, incalzato da Maverick Vinales (Ktm Tech3). “Sono un po’ deluso, avrei voluto lottare di più per la vittoria ma in questa stagione non riesco a fare quello che voglio sulla moto. Nonostante nel giro secco mi fossi trovato bene, in gara giravo dai tre ai quattro decimi più lento dell’anno scorso. Vedo le cose che gli altri fanno e io non riesco a farle. Per cercare di rimanere sul podio ho dato più di quello che la moto mi permetteva di fare”, le spiegazioni di Bagnaia, che quest’anno nelle Sprint Race ha sempre fatto più fatica rispetto alla gara lunga, dove domani cercherà di restare incollato al treno dei Marquez.

Solita prova in crescendo di Vinales che, dopo una partenza difficoltosa, è bravo a togliersi dalle sabbie mobili del centro gruppo e a sfiorare il podio chiudendo in scia a Bagnaia.

Sorpresa Fabio Di Giannantonio. Il pilota VR46 mette in mostra un grande passo gara e riesce a sfilare e staccare sia Marco Bezzecchi, 6° su Aprilia, che il compagno Franco Morbidelli (7°) e a ottenere una quinta piazza che lascia ottime speranze anche in vista di domani.

Un acciaccato Fabio Quartararo lotta, ma non va oltre la decima posizione. Reduce dalla lussazione della spalla sinistra nelle pre-qualifiche, il pilota francese, alle prese con una Yamaha in difficoltà nei rettilinei, non riesce a difendere l’ottima quarta posizione conquistata nelle qualifiche in mattinata. “Ho avuto qualche difficoltà con il degrado gomma. Il feeling non era incredibile oggi. Sono stato passato un po’ ovunque in rettilineo. C’è stato un piccolo miglioramento, ma siamo ancora lontani dagli altri sul dritto”, confessa El Diablo, che domani (ore 14.00) aprirà la seconda fila in gara lunga davanti a Vinales e Morbidelli.

Bagnaia in qualifica si è riuscito ad inserire tra i fratelli Marquez, con Marc davanti ad Alex. Scatterà dalla seconda fila Pedro Acosta (8°), oggi caduto dopo un giro alla Bucine, dietro a Di Giannantonio (7°) e davanti ad Ales Rins (9°).

Bezzecchi punterà a risalire dalla decima posizione.