In giro per i club di Melbourne, capita spesso di incontrare persone interessanti, provenienti dai più disparati percorsi di vita e con delle storie personali uniche nel loro genere.
Recentemente, durante una serata danzate del Monte Lauro Social Club di Brunswick West, il nostro occhio è caduto su una signora vestita in un perfetto abbigliamento estivo, durante una delle serate più fredde e cupe dell’anno. Non solo attirati dai vivaci colori e temi floreali del suo abito, la signora ha catturato il nostro interesse anche perché dava prova di sapersela cavare molto bene nel ballo, lasciando trapelare una personalità solare e affabile.
Maria Taula è migrata con la famiglia da Licata, in provincia di Agrigento, nel lontano 1955. Una volta in Australia, Melbourne è diventata a tutti gli effetti la sua nuova casa. Tra i vari mestieri svolti, quello di sarta in un’azienda di cravatte da uomo a Carlton e anche come commis di cucina al Crown Casino. Quando le chiedo se avesse degli aneddoti sul periodo trascorso lavorando al Crown, Maria risponde: “Non ho mai capito come si possano buttare via così tanti soldi in una sola notte. Ma la cosa più triste è che, ogni tanto, venivamo a sapere di qualcuno che aveva deciso di togliersi la vita, lanciandosi dal Princes Bridge, dopo aver perso tutti i propri soldi al gioco d’azzardo”.
Di animo sensibile e profondamente altruista, Maria non nasconde di amare trascorrere del tempo con le altre persone della comunità e, in particolare, offrire il suo contributo agli anziani nelle case di riposo. Una volta in pensione, si è infatti apprestata a offrire il suo aiuto volontario in alcune case di cura di Melbourne, proprio per garantire qualche ora di convivialità e spensieratezza a persone che, frequentemente, vivono una solitudine forzata.
“C’era questa signora calabrese in una casa di riposo che mi adorava. Tutte le volte, quando la visita finiva, mi implorava di rimanere con lei, di non lasciarla sola. Un giorno mi dissero che era ricoverata all’ospedale e corsi per andare a trovarla. Purtroppo, poco dopo sono dovuta andare al suo funerale”, ricorda ancora con profonda commozione.
Il grande spirito altruistico, la generosità e la tanta voglia di divertirsi di Maria, sono anche un modo per guardare avanti e cogliere ogni prezioso attimo che la vita le riserva. Maria ha perso il marito 17 anni fa, ma nonostante questo, ha fatto del “godersi la vita” il suo mantra. Un mantra che cerca di trasferire anche a chi incontra durante i tanti eventi comunitari a cui partecipa, quando sente di persone che hanno perso il proprio coniuge. “Io invito sempre tutti ad andare avanti. La vita va avanti, non si può mai sapere cosa ci sia dietro all’angolo. Poco dopo esser rimasta vedova, in un giorno come tanti, mentre facevo giardinaggio, si è fermato un signore che mi ha chiesto se fossi interessata a giocare a bingo. Era un membro del comitato del Circolo Pensionati di Merlyston e quando mi disse che si poteva anche ballare, non ho perso tempo!”. Maria ha deciso così di diventare socia del sodalizio e, nel tempo, ha anche acquistato la tessera associativa del Monte Lauro Social Club, Solarino Social Club, Circolo Pensionati di Fawkner e Circolo Pensionati Italiani di Preston.