BURIRAM (THAILANDIA) - Sembra quasi di tornare indietro di quindici anni all’epoca dei “fantastici quattro” della MotoGP. Di fatto, i protagonisti in ogni turno e in gara sono sempre loro: anche nella Practice le prime quattro posizioni vengono monopolizzate da Marquez, Martin, Bastianini e Bagnaia.

Il più veloce nel corso delle prequalifiche è stato Marc Marquez, in sella alla Ducati Gresini, autore, inoltre, del nuovo primato del tracciato di Chang in 1’29”165. Il podio del turno viene completato da Martin (+0”110), al secondo posto, e da Enea Bastianini (+0”162), al terzo: quarto, invece, Bagnaia (+0”195), davanti a Vinales (+0”341), quinto.

A più riprese, nelle ultime gare, Marquez ha ribadito come, a partire dal weekend in Austria ad agosto, sia riuscito a trovare il giusto setup e la competitività necessaria sin dal venerdì. “Il risultato su questa pista dipenderà molto dalla qualifica di domani. Perdo un po’ di terreno nei primi due settori”, ha raccontato l’otto volte campione del mondo.

La differenza rispetto ai rivali Marquez riesce a farla certamente nel quarto settore. In merito poi alla scelta della gomma per la Sprint e per la gara, lo spagnolo ha espresso così le sue sensazioni: “La hard può essere una buona scelta, ma io personalmente devo ancora entrarci in sintonia, perché ho meno feeling in staccata”.

Sicuramente è stata una giornata molto positiva anche per Jorge Martin, momentaneamente davanti a Bagnaia nella classifica dei tempi. Nelle dichiarazioni post Practice del pilota madrileno, colpiscono molto le parole riguardanti alla gestione della pressione nell’ultimo periodo: “Non vedevo l’ora di scendere in moto per cancellare il pensiero fisso del mondiale. In sella mi scordo di ogni cosa, mentre nei momenti liberi immagino come sarà il futuro”. Un Martin, dunque, che si è confidato a cuore aperto, facendo emergere il lato umano del pilota, spesso considerato al pari di un supereroe imperturbabile. Lo spagnolo ha, inoltre, spiegato di aver attuato delle modifiche continue alla moto nel corso delle due sessioni di prove, con l’obiettivo di abituarsi alle gomme e capire il limite.

In crescita rispetto al mattino anche Enea Bastianini, nonostante la caduta nel corso della Practice. “Mi manca ancora stabilità sulla mota e non riesco a frenare profondo come Martin e Marquez”, ha raccontato il pilota di Rimini.

Completano la top ten e accedono al Q2 diretto, nell’ordine, Franco Morbidelli, Pedro Acosta, Alex Marquez, Marco Bezzecchi e Johann Zarco. Tra gli altri, sono costretti a passare dal Q1 Binder, Di Giannantonio e Quartararo.

I problemi fisici, invece, hanno fermato Aleix Espargaro, unico pilota a terminare in anticipo la sessione di Practice. Lo spagnolo, prossimo al ritiro, è stato protagonista di una brutta caduta nel corso delle FP1 mattutine, rimediando delle forti contusioni. La sua partecipazione alle qualifiche e alla Sprint di domani resta così in dubbio.

Per rivedere la classe regina in pista, l’appuntamento è fissato questa notte alle ore 5:05 per le FP2: la Sprint è in programma, invece, alle ore 10.