SACHSENRING - Non sono mancati i colpi di scena nel corso del Gran Premio di Germania. Francesco Bagnaia vince la gara della domenica (in 40’40”063) al Sachsering, i fratelli Marquez arrivano sul podio e Jorge Martin cade clamorosamente nel finale, mentre era in testa.

Andando con ordine, non si può non partire dall’ennesimo capolavoro della carriera di Bagnaia. Al Sachsenring, il pilota di Chivasso ha vinto la quarta gara della domenica consecutiva e, per la prima volta in stagione, è riuscito ad agguantare la testa del campionato con dieci punti di vantaggio su Martin.

Come evidenziato da Bagnaia, alla sua ultima corsa da scapolo (il 20 luglio sposerà la fidanzata Domizia), la chiave per il successo è stata una gestione lucida della corsa: “Martin e Morbidelli stavano andando ad un ritmo insostenibile quando mi hanno superato: per metà gara mi sono messo a gestire, poi sono ritornato all’attacco”.

In seguito, il pilota campione del mondo ha così commentato l'errore di Martin che gli ha spalancato le porte del successo:

“Entrambi abbiamo fatto gli ultimi giri appesi a un filo. Il primo dei due a mollare oggi avrebbe perso. Ho rischiato anch'io poco prima di cadere”. L’altro lato della medaglia, invece, vede un Martin profondamente affranto: dopo Jerez, ancora una volta lo spagnolo ha gettato al vento una probabile vittoria. “Per me è difficile accettare un risultato del genere, dopo aver condotto la gara per ventisette giri, mantenendo un passo incredibile”. In merito alle prospettive future, il pilota madrileno non si è tirato indietro: “Oggi non ci sono scuse. Questa giornata sarà cruciale per la mia carriera. È il momento di cambiare qualcosa:

mi sento forte, ma cado troppo”. Ai lati del primo gradino del podio troviamo i fratelli Marquez: nel finale Marc è riuscito a vincere il duello con Alex, guadagnandosi la seconda posizione.

“Dopo la caduta di Martin ho realizzato che sarei stato sul podio assieme ad Alex. È un grande risultato per il Team Gresini”, ha raccontato Marc.

Nonostante la partenza dalla tredicesima casella e il dolore per la caduta del venerdì, l'otto volte campione del mondo ha messo in saccoccia l’ennesimo risultato convincente. “Mi serve un weekend più stabile, se voglio lottare per la vittoria. Nella seconda parte di stagione dovrò cercare di partire davanti in griglia”, ha dichiarato lo spagnolo. In generale, la Ducati ha dettato legge anche in Germania. Sono, infatti, ben cinque le moto dell’azienda di Borgo Panigale nelle prime cinque posizioni. Enea Bastianini e Franco Morbidelli sono rispettivamente quarto e quinto.

Nell’ordine, la top ten è composta da Oliveira, Acosta, Bezzecchi, Binder, Raul Fernandez. Si è, invece, ritirato Di Giannantonio, dopo aver forato la gomma posteriore. Ora la pausa fino al primo week-end di agosto, dove è in programma a Silverstone il Gp di Gran Bretagna.

Ordine di arrivo della gara del Gran Premio di Germania della classe MotoGP, nono appuntamento della stagione (su 21), disputato sul circuito del Sachsenring:

1. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 40'40"063 alla velocità media di 162.4 km/h

2. Marc Marquez (Esp) Ducati a 3"804

3. Alex Marquez (Esp) Ducati a 4"334

4. Enea Bastianini (Ita) Ducati a 5"317

5. Franco Morbidelli (Ita) Ducati a 5"557

6. Miguel Oliveira (Por) Aprilia a 10"481

7. Pedro Acosta (Esp) Ktm a 14"746

8. Marco Bezzecchi (Ita) Ducati a 14"930

9. Brad Binder (Rsa) Ktm a 15"08

10. Raul Fernandez (Esp) Aprilia a 16"384

Giro più veloce: Jorge Martin (6°) in 1'20"667 alla velocità media di 163.8 km/h.