ROMA - “Complimenti per aver fatto meglio di Tokyo: era difficile. Colpisce che l’Italia abbia raccolto ogni giorno almeno una medaglia. Siamo l’unico Paese con questa caratteristica, è grande motivo di soddisfazione. Potremmo fare un bilancio di questi momenti straordinari di sport che abbiamo vissuto: ne risalta l’eccellente stato di salute dello sport italiano. È emersa la qualità delle nostre due squadre”.

Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha accolto al Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale gli azzurri olimpici e paralimpici per la riconsegna della bandiera italiana da parte degli alfieri di Parigi 2024. Si chiude, così, un percorso emozionante, travolgente e ricco di soddisfazioni per una squadra che è già entrata nella storia dello sport italiano.

Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi per i Giochi Olimpici, Ambra Sabatini per i Giochi Paralimpici hanno guidato la folta truppa di atleti composta dai medagliati di Parigi e da coloro che hanno chiuso la rispettiva gara al quarto posto, per la prima volta invitati alla Cerimonia per volontà del Capo dello Stato.

Presenti i vertici dello sport italiano: Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Luca Pancalli, Presidente del Cip, i dirigenti dei due comitati, i commissari tecnici delle discipline vincitrici di medaglie, numerosi presidenti federali e i vertici delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato in rappresentanza dei rispettivi Gruppi sportivi. Nella capitale francese l’Italia ha firmato il miglior medagliere della sua storia ai Giochi Olimpici: 40 medaglie, lo stesso numero del record stabilito a Tokyo tre anni fa ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più.

La squadra paralimpica ha chiuso con 71 medaglie, due in più rispetto a Tokyo 2020, e con ben 24 ori, 10 in più rispetto al Giappone.

“La riconsegna della bandiera è un rito, ma ogni volta che il mondo dello sport viene qui, nella casa degli italiani, c’è sempre grande emozione, c’è sempre gratitudine. Lei è il nostro primo tifoso. Siamo partiti promettendo di fare meglio di Tokyo e ci siamo riusciti. Due ori in più, un piazzamento migliore, seconda nazione dell’Unione Europea dietro i padroni di casa della Francia. Il merito è delle atlete e degli atleti: sono stati tutti gladiatori. Merito di tecnici, dirigenti, Preparazione Olimpica del Coni, Federazioni”, ha detto Malagò.

“A Parigi ha superato anche le avverse condizioni meteorologiche, ha onorato la squadra, ne siamo stati molto orgogliosi. Lei è stata la nostra prima medaglia d’oro in tutto e per tutto. - ha aggiunto Malagò rivolgendosi al Capo dello Stato - Ci ha dato la spinta per fare questo risultato straordinario. Abbiamo compiuto una missione, abbiamo fatto bella figura e abbiamo regalato al nostro Paese un’emozione unica. Il senso di una nazione è correlato all’importanza dei risultati sportivi: siamo tutti felici di essere italiani quando sentiamo l’inno. Da domani mancheranno 500 giorni alla prossima Olimpiade, Milano Cortina 2026. Prometto che continueremo a far sì che l’Italia rimanga un’eccellenza nel mondo dello sport”.

Tanta emozione e soddisfazione anche per il presidente del Cip Pancalli: “Dietro un grande risultato di un atleta ci sono sempre sacrificio, determinazione, impegni, famiglie. Sapevamo di aver lavorato bene:

siamo andati oltre le aspettative. È il risultato migliore di sempre, un successo straordinario. Gli italiani si sono appassionati e innamorati dei Giochi Paralimpici. Lo sport può aiutare un Paese a diventare migliore. E la sua presenza alla cerimonia di apertura, Presidente Mattarella, è stato un grandissimo riconoscimento della dignità di ognuno di noi. È stata un’edizione rivoluzionaria dei Giochi, la ricorderemo per sempre per la sua presenza”.

Poi Anna Danesi e il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi hanno consegnato al Presidente della Repubblica una maglia della Nazionale e il pallone della finale olimpica, mentre Rigivan Ganeshamoorthy gli ha regalato il disco con cui ha conquistato l’oro paralimpico e firmato tre record del mondo.

“Questo incontro intende prolungare la festa dello sport iniziata con la consegna delle bandiere e sviluppata a Parigi. Vorrebbe riprenderne lo spirito coinvolgente ed emozionante che avete bene interpretato e fatto vivere ai Giochi. - le parole di Mattarella - I quarti posti rappresentano gli atleti che pur senza salire sul podio hanno brillantemente partecipato: è lo spirito olimpico. Sono presenti qui per rappresentare la solidità del nostro movimento sportivo. Le medaglie non sono dovute a singoli campioni isolati, ma a un movimento in salute e in crescita costante, crescita da sostenere in ogni modo. Tutti ricordiamo i momenti entusiasmanti vissuti, i successi rinnovati, i momenti difficili: dico a Gianmarco Tamberi e Ambra Sabatini che le medaglie le hanno conquistate con la loro generosa partecipazione e l’affetto di tutti. - ha concluso Mattarella - Grazie a tutti: avete vissuto giorni entusiasmanti, un’esperienza che è un grande traguardo raggiunto, ma so quanto vi sia costato. Grazie per il vostro comportamento che ha indotto i ragazzi ad impegnarsi nello sport. E adesso Milano Cortina 2026”.