Lando Norris ha conquistato il titolo mondiale di Formula 1 al termine di una stagione combattuta fino all’ultimo Gran Premio, ma quando si parla di guadagni il trono resta saldamente nelle mani di Max Verstappen. Secondo la tradizionale classifica stilata da Forbes, il quattro volte campione del mondo è il pilota più pagato della Formula 1 nel 2025, con entrate complessive stimate in 76 milioni di dollari.

Il fuoriclasse olandese della Red Bull guida così per il quarto anno consecutivo la graduatoria dei compensi in pista, grazie a uno stipendio base di 65 milioni di dollari a cui si aggiungono 11 milioni di bonus legati ai risultati sportivi. Una cifra che lo conferma come il punto di riferimento economico del Circus, nonostante il titolo mondiale gli sia sfuggito all’ultima gara.

Alle sue spalle si colloca Lewis Hamilton, secondo con 70,5 milioni di dollari. Il sette volte campione del mondo ha stabilito un record salariale nella sua prima stagione in Ferrari, con uno stipendio stimato da Forbes in 70 milioni di dollari, a cui si aggiunge un bonus di 500mila dollari. Dopo dodici anni di successi con la Mercedes, il passaggio a Maranello ha riportato Hamilton al centro anche dal punto di vista economico.

Sul terzo gradino del podio finanziario c’è il neo-campione del mondo Lando Norris. Il britannico della McLaren, grazie al titolo iridato e al relativo bonus stimato in circa 10 milioni di dollari, allo stipendio di 18 milioni e a ulteriori 29,5 milioni legati alle performance in pista, arriva a un totale di 57,5 milioni di dollari. Una cifra importante, ma non sufficiente per insidiare Verstappen e Hamilton.

La classifica Forbes certifica anche la crescita complessiva del business della Formula 1. I dieci piloti più pagati hanno guadagnato insieme 363 milioni di dollari nel 2025, con un aumento del 15% rispetto al 2024 e addirittura del 72% rispetto al 2021, primo anno in cui Forbes ha iniziato a pubblicare questa graduatoria. Un trend legato all’esplosione commerciale del Circus, con ricavi medi delle scuderie stimati in 430 milioni di dollari e un valore medio dei team salito a 3,6 miliardi.

Per l’Italia, Charles Leclerc chiude al quinto posto con 30 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 27 milioni della stagione precedente grazie al nuovo contratto firmato con la Ferrari. Davanti a lui figurano anche Oscar Piastri e Fernando Alonso. In top ten entra anche Kimi Antonelli, talento classe 2006 della Mercedes, decimo con 12,5 milioni di dollari: a soli 18 anni è già tra i piloti più pagati del Mondiale.

Forbes sottolinea come il budget cap, che limita le spese tecniche delle scuderie ma esclude gli stipendi dei piloti, continui a spingere i team a investire sui top driver come fattore decisivo di competitività. A differenza di altre classifiche sugli atleti più pagati, quella della Formula 1 considera esclusivamente stipendi e bonus, escludendo i ricavi extra-pista.

Un dettaglio che rende ancora più significativo il primato di Verstappen, che nei cinque anni di rilevazioni Forbes ha già accumulato oltre 320 milioni di dollari solo grazie ai compensi in pista. Numeri che confermano come, anche senza il titolo mondiale, l’olandese resti il vero re economico della Formula 1.