BARCELLONA (SPAGNA) - Si chiude la prima giornata in pista del Gran Premio di Spagna, nono appuntamento del Mondiale di F1. Sembra essere sempre Max Verstappen contro le McLaren. La prima sessione di prove libere va a Lando Norris, mentre la seconda a Oscar Piastri.

I nuovi regolamenti sulla flessibilità delle ali anteriori non sembrano aver influito sulle prestazioni della scuderia di Woking, che si è dimostrata competitiva in entrambe le sessioni. Mancato il lampo nel giro secco a Piastri nelle FP1 (5°) e a Norris nelle FP2 (4°), ma la simulazione gara del britannico è stata di un livello superiore a tutte le altre monoposto, compresa quella del compagno di squadra. “È stato un venerdì discreto. Mi sono trovato meglio nelle prime prove libere, ma domani cercheremo di migliorare ancora”, le parole di Norris.

Verstappen solido. Il quattro volte campione del mondo è l’unico a trovare due ottimi tempi nel giro con gomma rossa e termina secondo nelle prove libere 1 e terzo al pomeriggio. Passo gara non al livello di Norris, ma in linea con il resto del gruppo. Yuki Tsunoda ai margini della top ten (nono in FP1 e 13esimo in FP2).

“È sempre bello essere qui in Spagna - afferma Verstappen - Faceva molto caldo, ma nel complesso è stato un buon venerdì. La macchina mi ha soddisfatto abbastanza anche se non siamo ancora dove vorremmo”.

Alti e bassi per Ferrari e Mercedes. In mattinata bene sia Lewis Hamilton che Charles Leclerc, rispettivamente terzo e quarto a 0”378 e 0”520 dalla testa. Nel long run bene il monegasco con la gomma rossa, leggermente più indietro il 44, ma tutti e due con una buona velocità nelle curve lente, a discapito di una maggiore resistenza aerodinamica sul rettilineo del traguardo. Diversi, e sorprendenti, problemi per entrambe le Rosse nelle FP2. Scarsa tenuta in pista, in particolare nel settore centrale, e difficoltà nel mettere insieme un tempo nella simulazione qualifica. Leclerc quinto a mezzo secondo da Piastri e Hamilton undicesimo a sette decimi dall’australiano. Non eccezionali anche le simulazioni gara di entrambe le Rosse, che dovranno riordinare le idee in vista delle qualifiche di domani.

“È stata una giornata complicata. La vettura aveva comportamenti difficili da interpretare e prestazioni altalenanti. Abbiamo apportato alcune modifiche nella seconda sessione che ci hanno permesso di raccogliere dati su cui lavorare stanotte”, l’analisi di Hamilton.

Percorso inverso per le Mercedes, indietro nelle FP1 e improvvisamente competitive nelle FP2. Al mattino dispersi sia George Russell (11°) che Andrea Kimi Antonelli (18°). Nel pomeriggio guizzo del britannico, secondo a 0”286, e buon sesto posto (+0”538) per l’italiano. Mettendo insieme le due sessioni, Ferrari e Mercedes sembrano però essere un passo indietro rispetto a McLaren e Verstappen.

La Racing Bulls, dopo l’ottimo bottino di punti accumulato a Monaco, si conferma quinta forza della griglia con Isack Hadjar e Liam Lawson in top ten in entrambe le sessioni.

Alpine bene con Pierre Gasly e male con Franco Colapinto, ultimo al mattino e al pomeriggio.

Tracciato classico e con grande carico aerodinamico, che non premia le caratteristiche della Williams, 15^ e 19^ con Sainz e Martins (terzo pilota) nelle FP2 e 14^ e 15^ con Sainz e Albon nelle FP2.

Fernando Alonso a caccia dei primi punti in stagione nella gara di casa. Lo spagnolo è settimo nella seconda sessione di libere e 13esimo nella prima. Leggermente più indietro Lance Stroll, ma l’Aston Martin dovrebbe avere le carte in regola per lottare con Racing Bulls e Alpine.

Domani le qualifiche andranno in scena alle 16, precedute dalla terza e ultima sessione di libere alle 12.30.