CITTÀ DEL MESSICO - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato domenica il Piano Michoacán per la pace e la giustizia, un ambizioso programma destinato a frenare la violenza e rilanciare lo sviluppo sociale ed economico nello stato di Michoacán.  

L’iniziativa arriva in un momento di forte tensione, pochi giorni dopo l’assassinio del sindaco di Uruapan, Carlos Manzo, ucciso durante un evento pubblico nel Día de Muertos. 

Il progetto prevede dodici assi strategici e oltre cento azioni concrete, con un investimento complessivo di più di 57.000 milioni di pesos (circa 3,09 miliardi di dollari), provenienti da risorse miste pubbliche e private.  

Sheinbaum ha assicurato che controllerà personalmente i progressi ogni quindici giorni e che verranno resi pubblici aggiornamenti mensili durante La mañanera del pueblo, la conferenza stampa giornaliera del governo federale. 

La strategia, ha spiegato la presidente, nasce dalla convinzione che la sicurezza non possa essere imposta, ma costruita garantendo diritti, opportunità e giustizia sociale. Per questo motivo, l’iniziativa punta a rafforzare la presenza dello Stato in ogni ambito della vita collettiva, combinando sicurezza, sviluppo economico e tutela del benessere.  

Solo nel 2026 saranno destinati 37.450 milioni di pesos messicani a borse di studio e programmi sociali, che raggiungeranno circa un milione e mezzo di abitanti di Michoacán. 

Il governatore Alfredo Ramírez Bedolla ha annunciato che il governo locale contribuirà con ulteriori 2.700 milioni di pesos, destinati a sicurezza, cultura, turismo, salute e sostegno ai giovani. “Con questo programma – ha dichiarato – si ascoltano tutte le voci e si costruisce una strategia condivisa per riportare la pace”. 

Sul fronte della sicurezza, l’intervento federale prevede il rafforzamento della Guardia Nazionale e della polizia statale, la creazione di unità speciali contro la corruzione e l’estorsione, oltre all’uso di nuove tecnologie di intelligence per individuare i responsabili della violenza. Più di diecimila militari e agenti federali saranno dispiegati nei punti più critici dello stato, in coordinamento con la Marina e la Difesa. 

Parallelamente, il governo mira a rilanciare l’economia locale attraverso la creazione di poli industriali e agricoli a Uruapan e Morelia, insieme alla modernizzazione del porto di Lázaro Cárdenas, uno dei più importanti del Pacifico messicano. Sono previsti inoltre grandi investimenti infrastrutturali per migliorare la rete stradale, estendere la copertura elettrica e internet nelle aree rurali e garantire l’accesso all’acqua potabile, con progetti di irrigazione e il risanamento del Lago di Pátzcuaro. 

Un capitolo centrale riguarda l’istruzione e le opportunità per i giovani. L’esecutivo federale prevede di ampliare i programmi di borse di studio, costruire nuove università pubbliche e centri sportivi, oltre a promuovere attività culturali e iniziative contro le dipendenze. L’obiettivo è offrire alternative reali e costruire un futuro basato sulla formazione e il lavoro dignitoso.  

Anche il settore sanitario sarà potenziato, con nuovi ospedali a Morelia e Zitácuaro, centri di riabilitazione e cliniche di prossimità. Sul piano sociale, il programma Vivienda para el Bienestar (“abitazione per il benessere”) prevede la costruzione di oltre 80.000 abitazioni e la regolarizzazione di 50.000 proprietà, mentre le donne riceveranno sostegno attraverso i centri Libre (case di accoglienza), la concessione di prestiti d’onore e il rafforzamento delle reti comunitarie per la prevenzione della violenza di genere. 

Sheinbaum ha inoltre voluto riservare un’attenzione particolare ai popoli indigeni di Michoacán, con iniziative di giustizia dedicate alle comunità P’urhépecha, Nahua, Mazahua, Otomí e Pirinda, che includono investimenti in istruzione, salute, infrastrutture e programmi di sostegno all’infanzia.