Le combinazioni sono tante, ma la certezza è una: i MetroStars non possono più sbagliare. La sfida di domenica contro il Bayswater City, capolista del Gruppo D dell’Australian Championship, rappresenta un crocevia per la formazione di Adelaide, ancora in corsa per la qualificazione ma costretta a vincere per restare aggrappata al treno di testa.

Le possibilità di passaggio dipendono anche dai risultati di APIA e Sydney United, impegnate stasera, ma in casa MetroStars non c’è spazio per i calcoli.

Il difensore Scott Nagel lo ribadisce con chiarezza: “Abbiamo questa mentalità che dobbiamo solo concentrarci su noi stessi. Se pensiamo agli altri, finiamo per togliere energia a quello che possiamo controllare”.

L’attenzione è tutta sulla prestazione di domenica, anche se i giocatori seguiranno con interesse la gara tra APIA e Sydney United. “Ovviamente guarderemo come va – spiega Nagel – ma dobbiamo restare focalizzati al cento per cento sulla nostra partita”.

L’approccio sarà quello di sempre: costruire, attaccare e mantenere la calma. “In un mondo ideale segneremmo subito, ma la nostra identità si basa sulla pazienza – racconta il difensore –. Se non troviamo il gol nel primo tempo, dobbiamo continuare a giocare come sappiamo, senza snaturarci. Restare fedeli al nostro modo di giocare ci darà la migliore possibilità di vincere”.

Nagel sa bene che il Bayswater City potrebbe adottare un atteggiamento più prudente. “Per loro, probabilmente, un punto sarebbe sufficiente per qualificarsi. Potrebbero chiudersi e aspettare, quindi dovremo essere bravi a muovere palla e cercare spazi contro il loro blocco basso”.

Sarà anche una sfida di filosofie: “Nel South Australia siamo una squadra tecnica e di possesso – sottolinea Nagel –. Invece, in stati come il Western Australia o Victoria le squadre sono più fisiche e dirette. Dovremo essere pronti a reggere l’impatto e poi riportare la partita sul nostro terreno, quello del palleggio”.

Dopo un mese lontano da Adelaide, i MetroStars ritrovano finalmente il proprio pubblico. “Mi è mancato giocare davanti ai tifosi – confessa Nagel –. Si percepisce l’attesa e il sostegno, anche negli allenamenti. Sarà fantastico chiudere la fase a gironi con due gare in casa e l’aiuto del nostro dodicesimo uomo”.

A testimonianza del clima speciale che si respira, sono arrivati messaggi anche da altri club sud-australiani. “È bello sentire che tutto il nostro stato ci supporta – conclude Nagel –. È un’esperienza unica, che ci fa sentire parte di una grande comunità. Ora tocca a noi ricambiare sul campo”.