È morto all’età di 51 anni, a seguito di una grave malattia, Michele Pasinato, una delle stelle della nazionale italiana di pallavolo di Julio Velasco ribattezzata la “squadra del secolo”. Nel 1998 contribuì alla conquista della medaglia d’oro ai Campionati mondiali di Tokyo, in Giappone.

Pasinato, originario di Cittadella (Padova), che ricopriva il ruolo di opposto, ha indossato 256 volte la maglia azzurra vincendo anche l’oro agli Europei del 1993 a Turku in Finlandia e a quelli del 1995 ad Atene in Grecia.

Sei le World League vinte con quell’Italia, squadra che è stata inserita nella Volleyball Hall of Fame nel 2002 e nominata “squadra del secolo” dalla Federazione internazionale di pallavolo.

Nonostante una lunga tradizione nella pallavolo e le buone performance a livello di club, prima di allora l'Italia non aveva mai ottenuto particolari risultati come nazionale. La svolta arrivò nel 1989 con l’arrivo dell’argentino Velasco, primo allenatore della nazionale a tempo pieno che iniziò a rivoluzionare la squadra.

Alla sua prima apparizione in una competizione, portò gli azzurri alla vittoria del campionato europeo dello stesso anno, la prima di un decennio memorabile. L'unica mancanza in questo dominio della generazione di fenomeni del volley azzurro altrimenti incontrastato fu quella dell'oro olimpico.

Pasinato è tuttora il recordman di punti segnati nella regular season della massima serie del campionato italiano (7.031 punti in 280 partite, più di 300 punti in più del secondo in classifica). Nella classifica dei migliori per media punti per partita tra i top scorer del campionato italiano di A1 è secondo, dietro ad Andrea Zorzi.