MILAN 2
FIORENTINA 2
MILAN (4-2-3-1): Maignan 7,5; Walker 6, Thiaw 5,5, Tomori 5,5, Hernandez 6; Reijnders 6, Fofana 5,5 (35’ st Bondo 6); Musah 4 (24’ Jovic 6,5), Pulisic 6 (35’ st Chukwueze 5,5), Leao 5,5; Abraham 7 (10’ st Gimenez 5,5 (35’ st Joao Felix 5,5)).
Allenatore: Conceiçao 5
FIORENTINA (3-5-2): De Gea 7,5; Pongracic 5 (27’ st Comuzzo 6), Marì 5,5, Ranieri 6; Dodo 6, Mandragora 6,5 (43’ st Adli sv), Cataldi 5,5 (14’ st Ndour 5,5), Fagioli 6, Parisi 6 (27’ st Folorunsho 5,5); Kean 7, Gudmundsson 6,5 (14’ st Beltran 6).
Allenatore: Palladino 5
ARBITRO: Ayroldi
MARCATORI: 7’ aut. Thiaw (F), 10’ Kean (F), 23’ Abraham (M), 19’ st Jovic (M)
AMMONITI: Marì (F), Dodo (F), Hernandez (M), Walker (M), Leao (M), Pulisic (M), De Gea (F)
MILANO - Finisce 2-2 la sfida di San Siro tra Milan e Fiorentina, valida per la 31esima giornata di Serie A: un punto a testa che serve a poco per le ambizioni europee di Conceiçao e Palladino.
Gli ospiti partono col piede premuto sull’acceleratore e dopo appena 7’ sono già avanti: follia di Musah che perde un pallone sulla propria trequarti e spalanca la strada all’affondo di Gudmundsson. Il cross dell’islandese è destinato a un liberissimo Kean, ma sul pallone interviene Thiaw che nel disperato tentativo di fermarlo lo fa rotolare nella propria porta.
Il Milan è completamente in bambola, la Fiorentina fa quello che vuole e al 10’ è già 0-2: una grande apertura di Mandragora pesca Dodo tutto libero sulla destra, il cross di prima intenzione è per Kean, che da due passi trova il raddoppio.
Al 19’ il Milan ha un sussulto improvviso con una sgasata di Leao, che invece di puntare la porta tenta un assist per Abraham, che però non ci arriva per poco.
Al 21’ Maignan deve impegnarsi su una conclusione da fuori di Gudmundsson, ma al 23’ i padroni di casa accorciano le distanze: fa tutto Abraham, che si incunea, chiede l’uno-due a Pulisic e poi batte De Gea di precisione.
Subito dopo Conceiçao toglie uno spaesatissimo Musah e inserisce Jovic puntando sul doppio centravanti, ma da quel momento in poi il ritmo della partita cala sensibilmente. Al 43’ la Fiorentina trova l’1-3 sugli sviluppi di un corner con un gioiello di Ranieri, ma Ayroldi annulla per un netto fallo di Parisi su Pulisic subito prima del tiro.
Nella ripresa il Milan prova a premere subito alla ricerca del pareggio, ma scopre continuamente il fianco agli affondi viola.
Al 52’ i rossoneri hanno comunque una chance enorme col solito Abraham, la cui zuccata trova però il riflesso pronto di De Gea. È l’ultima azione dell’inglese, costretto a lasciar spazio a Gimenez (poi fuori a sua volta per infortunio) a causa di un problema al ginocchio. Immediatamente dopo il cambio la squadra di Conceiçao ha una tripla occasione per pareggiare, ma De Gea è semplicemente strepitoso prima su Reijnders, poi soprattutto su Pulisic, prima che Gimenez colpisca l’esterno della rete.
La Fiorentina risponde al 63’ con una super chance per il neoentrato Beltran, ma Maignan è bravo ad allargare il gambone e chiudere la saracinesca.
La pressione del Milan viene però ripagata al 64’, quando un pallone in verticale di Fofana coglie in controtempo la difesa della Fiorentina e spalanca la strada a Jovic, che a tu per tu con De Gea non trema e fa 2-2.
Il match è più vivo che mai, al 69’ Kean va vicinissimo alla doppietta dopo essere sgusciato via a Thiaw, ma Maignan è ancora strepitoso in uscita e salva i suoi.
Al francese risponde al 74’ De Gea, che dopo una galoppata di Theo gli nega il gol con l’ennesima grande chiusura.
Nel finale San Siro deve trattenere il fiato, prima su un destro di Kean potentissimo, su cui è ancora super Maignan, poi in occasione del gol di Dodo, annullato dal Var per fuorigioco. Gli ultimi sussulti di una partita davvero spettacolare.