SERBIA 76

ITALIA 78

SERBIA: Avramovic 7, Bogdanovic 18, Davidovac 2, Dobric 15, Guduric 8, Nikola Jovic 5, Stefan Jovic 4, Marinkovic 3, Milutinov 14, Petrusev, Ristic ne, Simanic ne.

Allenatore: Pesic

ITALIA: Datome 10, Diouf ne, Fontecchio 30, Melli 8, Pajola 7, Polonara 3, Procida ne, Ricci, Severini 3, Spagnolo ne, Spissu 14, Tonut 3.

Allenatore: Pozzecco

ARBITRI: Conde (Spagna), Castillo (Spagna), Vulic (Croazia)

NOTE: parziali 19-23, 42-40, 62-59. Tiri liberi Serbia 27/32, Italia 11/15. Tiri da due Serbia 14/27, Italia 17/39. Tiri da tre Serbia 7/31, Italia 11/21. Usciti per cinque falli Ricci.

Spettatori 3200 circa.

MANILA (FILIPPINE) – L'Italbasket batte 78-76 la Serbia nella prima gara della seconda fase ai Mondiali rimettendosi in linea per il passaggio ai quarti di finale. La contemporanea vittoria di Portorico sulla Repubblica Dominicana posiziona tutte le quattro squadre a pari punti: chi vincerà la prossima andrà ai quarti. Scritto dunque un altro capitolo della saga tra Italia e Serbia, che negli ultimi anni ha visto prevalere gli azzurri ben 4 volte in 5 incontri e ben 3 volte su 3 in incontri ufficiali (Pre Olimpico, EuroBasket 2022, Mondiale 2023).

Gara dai tanti volti, con gli azzurri trascinati da Simone Fontecchio che con 30 punti (7 rimbalzi e 3 assist) scrive il suo nuovo career high in Nazionale dopo i 26 punti di Italia-Grecia all'EuroBasket 2022 e Italia-Brasile a Shenzhen pochi giorni fa.

In doppia cifra anche Marco Spissu (14) e un superbo Gigi Datome 10 punti nella sua gara numero 199. L'Italia parte bene e chiude in vantaggio il primo quarto (23-19), prima di subire la reazione della Serbia che fa meglio il secondo periodo chiudendo avanti alla fine del primo tempo (42-20).

Al rientro dopo la pausa lunga, la formazione azzurra soffre in attacco e la squadra di Pesic prende il largo arrivando fino al +16 (60-44 a -4' dalla fine del terzo periodo) grazie ad una tripla di Jovic. In questo momento, però, la squadra di Pozzecco non si abbatte, rimane con la testa dentro il match e rimonta con un parziale di 15-2 firmato Fontecchio e Datome chiudendo il quarto sotto di 3 punti (62-59 Serbia).

L'onda azzurra prosegue anche negli ultimi 10', con la squadra italiana che si riporta avanti fino al +5 in diverse occasioni per un finale intenso che premia l'Italia con il 78-76 finale. Gli azzurri adesso si giocheranno l'accesso ai quarti nella sfida in programma domenica contro Portorico: vincendo entrerebbero tra le prime 8 al mondo e se vincesse anche la Serbia lo farebbero da primi.

"Sono un uomo clamorosamente fortunato perchè fidarsi di questi ragazzi, e intendo tutti dal presidente ai 12 giocatori allo staff, è facilissimo. Mi prendo le responsabilità, quando penso di dover fare determinate cose le faccio, ma non mi pento fin quando non manco di rispetto ai miei giocatori" l'analisi alla fine del match del ct Pozzecco.

"E' stata una gara bella, da nazionale. Tutti i tifosi saranno impazziti. Adesso siamo in ballo, siamo vivi, oggi ce la godiamo, è stata una grande gara contro una grande squadra" le parole del capitano azzurro Gigi Datome. "Sono andato a cercare qualcosa dentro di me al 3° quarto quando eravamo sotto di 16. Abbiamo cercato le ultime forze che avevamo dentro tutti. Abbiamo fatto uno sforzo allucinante, Datome ci ha dato una spinta incredibile, è stato bellissimo vedere i canestri che ha fatto, fenomenale. Quando ne metti 1, 2, 3 poi il canestro si allarga" ha concluso Fontecchio.