TORINO  - “I ragazzi hanno fatto un ottimo allenamento e saremo pronti ad affrontare la Lazi”. Thiago Motta ha parlato così dei suoi giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio, partita che si giocherà domani sera alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino.

“Voglio vedere la prestazione, perché la prestazione ti porta al risultato - ha aggiunto l’allenatore bianconero -. Credo ciecamente che le squadre che giocano bene abbiano più probabilità di vincere. Per giocare bene intendo tante cose: difendersi bene, pressare bene, ricompattarsi, avere l’umiltà, la generosità, avendo un blocco e stando insieme. Avere la palla, uscire da dietro quando la squadra avversaria non ha il coraggio di fare l’uno contro uno, andare avanti attaccando gli spazi, avere questa voglia di attaccare l’area avversaria per fare gol. Giocare bene è tante cose per avere più probabilità di vincere”.

Fuori Bremer, Milik, McKennie e Koopmeiners ma “Fagioli e Weah ci saranno”. Per il ruolo di trequartista al posto di Koopmeiners, “vedremo domani”, ha aggiunto il tecnico italo-brasiliano che su Douglas Luiz, diretto indiziato, ha risposto: “Ho parlato pochissimo con lui, però ho visto un atteggiamento veramente buonissimo. Per giocatori forti come lui, certi momenti di difficoltà, tra virgolette, servono per vedere la reazione e io ho visto una reazione fantastica. Poteva fermarsi, ha avuto dei problemi fisici ma lui non si ferma. Si allena. Fa quello che chiediamo e qualcosa in più, perché mette la creatività in allenamento e nel gioco. Quando lo vedo così sono tranquillissimo. Quando ha giocato ha fatto bene, ma per me può fare meglio”.

In avanti nel ruolo di centravanti continua ad esserci solo Vlahovic disponibile e sulla possibilità che giochi con Lazio, Stoccarda e Inter, Thiago Motta ha risposto: “Vorrei immaginare che fosse al cento per cento in tutte le partite, ma sappiamo perfettamente come possa accadere che non sia così. Penso a domani, sta molto bene e giocherà. Per le prossime, vedremo giorno dopo giorno”.

Per Motta però le alternative nel ruolo di punta ci sono: “Domani possono giocare tanti giocatori da centravanti, dipende da uno come lo vede il centravanti. Può essere fisso, può essere mobile. Ognuno può fare quel ruolo oppure occupare quello spazio”.

Sulle troppe gare, ha poi replicato: “Lo sapevo da inizio stagione. Non c’è da lamentarsi oggi. Se poi nel momento adeguato potremo esprimere un’opinione per cambiare in meglio questa situazione lo faremo, ma dare un’opinione oggi sarebbe farlo sul niente”.

La Juve ha già pareggiato quattro volte su sette gare di campionato ma per l’allenatore “non credo sia casualità. Non abbiamo fatto quanto sufficiente per vincere. Questa è la grande realtà. Fare le cose a modo o sufficienti per vincere, è una storia diversa. Se non abbiamo vinto, è perché non abbiamo meritato davvero di vincere”.

E della Lazio ha aggiunto: “E’ una buona squadra che in questo momento sta bene. Ha un allenatore molto esperto che viene da tante, tante, tante stagioni fatte bene. In A e in B. Lo ammiro tantissimo, l’ho detto poco fa. Complimenti per il lavoro fatto nelle ultime stagioni, lavoro non facile. Grande avversaria da sfidare, con cui competere”.

Motta ha poi parlato del gruppo con cui lavora: “Non costruisco la squadra da solo, ci sono tante persone in una società per fare la squadra, si costruisce con le idee per essere competitiva e domani avremo la possibilità di dimostrare anche nella difficoltà di continuare a essere competitivi. Un bell’avversario da affrontare, noi stiamo bene, lo stadio sarà pieno domani e questo vuol dire grande entusiasmo. Crede in quello che sta facendo la squadra. Nessuno ti regala niente. Se i tifosi vengono allo stadio vuol dire che hanno voglia di vedere, s’identificano in questo”.

Infine parole positive su Thuram: “Khephren sta molto bene, è stato sempre molto bene, perché è un ragazzo che vuole migliorarsi tutti i giorni, ha grande ambizione. Penso che sia cresciuto bene così, ha avuto sicuramente un grande maestro, Lilian, che gli è stato sempre addosso e gli ha detto sempre la verità. Si vede in campo, anche negli allenamenti, che ha voglia di giocare, vuole giocare sempre. Non è contento quando non gioca, lo accetta perché sa che è una mia decisione, però mi dimostra in ogni allenamento che vuole migliorarsi e vuole giocare ed è per questo che sono contentissimo del lavoro che fa”. Thuram si candida a una maglia da titolare in mezzo al campo assieme a Locatelli, con Douglas Luiz che a questo punto andrebbe a sostituire Koopmeiners con Yildiz a sinistra. Sulla destra dovrebbe essere avanzato Cambiaso, con Weah inizialmente in panchina, e il rilancio di Cabal sulla linea difensiva.