SILVERSTONE (INGHILTERRA) - “Chivu all’Inter? È uno dei miei ‘bambini’. Ha imparato dalla sua esperienza, che è stata enorme. Una cosa è essere un grande giocatore e una cosa è essere un grande allenatore. Lui ama l’Inter e l’Inter ama lui. È un ragazzo fantastico, con voglia, personalità e coraggio, spero che vada tutto bene, ma non gli auguro di vincere il triplete. Spero vinca in nerazzurro la Champions o lo Scudetto, ma non il triplete”. Lo ha detto da Silverstone, a Sky Sport, l’allenatore del Fenerbahce, Josè Mourinho, a proposito dell’avventura del suo ex giocatore Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra.

La tragedia di Diogo Jota ha scosso lo Special One: “É facile dire quando uno va via che era bravo, ma chiunque mi parlava di lui mi diceva che era una grande persona. Eravamo nella stessa agenzia, nella stessa struttura, mi hanno detto che era un ragazzo d’altri tempi. Uno di quelli che non vuole l’attenzione su di sé e voleva solamente giocare. Probabilmente non capiremo mai quello che significa una notizia del genere. Una moglie che amava, tre figli, sono cose che non capiremo”.

“Se manco all’Italia? No, l’unico motivo per cui potrei mancare agli italiani è legato al fatto che nessuno vince più la Champions”, ha aggiunto il tecnico portoghese, storico protagonista del triplete dell’Inter nel 2010.