CANBERRA - Il riconfermato primo ministro Scott Morrison ha iniziato la settimana scorsa il ‘tour del ringraziamento’, partendo naturalmente dal Queensland, lo Stato che, più di ogni altro, gli ha permesso di continuare ad essere l’inquilino della Lodge.
Intanto il ministro del Tesoro Josh Frydenberg si è rimesso al lavoro sulle proposte del governo, che in campagna elettorale ha annunciato miliardi per le infrastrutture, per creare nuovi posti di lavoro.
Di seguito vediamo di analizzare le altre promesse elettorali della compagine conservatrice.
Case
Nelle ultimissime fasi della campagna elettorale, la Coalizione ha presentato il pacchetto casa, per assistere gli acquirenti di prima casa con il deposito.
Diecimila persone tra singoli con un reddito fino a $ 125.000 e coppie con entrate fino a $200.000 si qualificheranno per la misura, che permetterà di ottenere un prestito bancario con un deposito di solo il 5%.
Nella maggioranza dei casi le banche richiedono una caparra pari al 20% del valore dell’immobile per poter garantire un mutuo.
Nel caso l’acquirente non abbia il 20% del deposito, le banche richiedono che si acquisti una polizza assicurativa, di un costo, grosso modo, di $ 10.000 che verranno caricati sul mutuo.
Il governo, con il pacchetto casa, agir’ da garante per coloro che altrimenti rimarrebbero esclusi dal mercato immobiliare.
La Coalizione, che con il pacchetto casa non affronta comunque il problema del costo degli immobili, non intende modificare il ‘negative gearing’, le agevolazioni fiscali concesse agli investitori in immobili che potrebbe incidere negativamente su i costi degli affitti.
Cambiamenti climatici
Sull’ambiente e i cambiamenti climatici, un tema che ha provocato divisioni interne, la Coalizione lo scorso febbraio aveva introdotto il pacchetto ‘soluzioni clima’, del valore di 3,5 miliardi di dollari, in 15 anni, per mantenere gli impegni presi al summit di Parigi.
Le misure si propongono di ridurre, entro il 2030, le emissioni nocive del 26,28%, al di sotto dei livelli del 2005. I critici sostengono che il programma del governo non sarà sufficiente per raggiungere i target fissati a Parigi. I laburisti, in campagna elettorale, avevano proposto riduzioni delle emissioni del 45%, entro il 2030..
Per gli ambientalisti irriducibili, entrambe le proposte sarebbero inadeguate per contenere il surriscaldamento del Pianeta al di sotto dei due gradi.
Disoccupazione
Gli ultimi dati relativi alla disoccupazione hanno indicato un leggero aumento, tanto da costringere la Reserve Bank (RBA) ad anticipare un intervento sulla politica monetaria (creando le premesse per una riduzione dei tassi d’interesse, ndr), ma il grosso problema è rappresentato dalla disoccupazione giovanile che ha toccato l’11%, più due volte e mezzo, il tasso nazionale.
La Coalizione ha presentato un programma per creare più corsi di formazione professionale, nell’arco di quattro anni, e dieci centri per apprendistato nelle zone dove la disoccupazione giovanile è particolarmente alta, senza precisare dove verranno collocati. Durante la campagna elettorale i liberal-nazionali hanno promosso il programma Youth Jobs PaTH, un’iniziativa che prevede il pagamento di tirocinanti e delle aziende che li impiegano.
La Coalizione sostiene che il programma, in due anni, ha già assistito 43.000 giovani a trovare un’occupazione, anche se l’impegno preso era per 120.000 giovani impiegati in quattro anni.
Università
Per liberali e nazionali i fondi stanziati per gli atenei universitari sono a livelli record, tuttavia nel 2017 hanno annunciato un limite ai finanziamenti per due anni. Per la Coalizione il tema principale nel terziario è quello di agevolare la frequenza universitaria in campus nei centri regionali, e a questo proposito nel budget del 2019, sono stati stanziati 94 milioni di dollari per un programma di borse di studio per gli atenei regionali. Inoltre il governo conservatore vuole incoraggiare più donne a studiare materie scientifiche, matematiche, tecnologiche, ingegneristiche e informatiche, ed ha stanziato 3,4 milioni di dollari, a questo proposito.
Assistenza
Nonostante non ci siano stati aumenti reali negli ultimo 25 anni, la coalizione non sembra intenzionata ad incrementare i sussidi Newstart e Youth Allowance, anzi ha intensificato la retorica sulla dipendenza dal welfare, annunciando l’estensione dei programmi Work for the Dole, ParentNext e Cashless welfare cards, le tessere per l’erogazione dei benefici.
Non ci saranno cambiamenti al programma RoboDebt, che permette di effettuare controlli automatizzati e richieste di rimborsi in casi di irregolarità. Il governo sostiene che il giro di vite nei confronti dei disoccupati truffaldini ha permesso di recuperare 1,4 miliardi in 18 mesi.
Salute mentale
L’esecutivo ha annunciato nella manovra finanziaria dello scorso aprile un finanziamento per la salute mentale di 4,8 miliardi di dollari, che include 152 milioni per servizi addizionali per la rete Headspace. Solo cinque milioni sono stati allocati per affrontare il dramma dei suicidi nella popolazione indigena, nonostante il tasso di giovani aborigeni che si tolgono la vita sia tra i più alti del mondo.