YAS MARINA (EMIRATI ARABI) - L’ultimo weekend stagionale del Gran Premio di Abu Dhabi si apre sotto il segno di Lando Norris. Il leader del Mondiale, infatti, mette subito le cose in chiaro nella lotta per il titolo facendo registrare il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere (1’24”485 nelle FP1 e 1’23”083 nelle FP2). “Non sono totalmente contento e a mio agio. Penso che possiamo estrarre ancora del margine per migliorare. La giornata è stata positiva, però ci sarà bisogno di crescere molto per le qualifiche”, dichiara Norris.

Max Verstappen resta incollato al pilota della McLaren e, diversamente dal resto della stagione, si rende protagonista di un ottimo venerdì centrando un doppio secondo posto a +0”363 dal britannico. “E’ andata abbastanza bene, sono piuttosto contento della vettura. Dobbiamo andare un po’ più veloci, perché non siamo abbastanza rapidi, ma nel complesso non è andata male”, spiega il quattro volte iridato.

Oscar Piastri, dopo aver lasciato spazio al giovane Pato O’Ward nelle FP1, non brilla nella sessione pomeridiana e ottiene soltanto un undicesimo posto ad oltre mezzo secondo dal compagno di squadra.

“Sono andato abbastanza bene con le medie, ma con le soft non sono riuscito a tirare fuori il massimo. Penso che ci sia da lavorare sui dettagli. Devo trovarmi più a mio agio e tirare fuori il giro che non sono riuscito a fare oggi”, commenta l’australiano.

Il duello tra i due piloti della McLaren potrebbe portare anche a degli ordini di scuderia, come sottolineato dal CEO papaya Zak Brown: “Se in gara dovessimo capire che uno dei due non ha più possibilità, ci concentreremo sul vincere il titolo piloti. Sarebbe stupido non farlo”, evidenzia Brown.

La Ferrari rialza parzialmente la testa al mattino con il terzo posto di Charles Leclerc (+0”016), che però nelle FP2 retrocede in ottava posizione. “Sono abbastanza felice che sia l’ultimo venerdì dell’anno, purtroppo l’unica cosa positiva è stata essermi trovato in pista con mio fratello. Vorrei finire alla grande, ma sembra che non sarà così”, ammette il monegasco.

Solo una sessione di libere per Lewis Hamilton, sostituito da Arthur Leclerc nelle FP1: il britannico conferma il suo momento di difficoltà chiudendo 14°. “La macchina ha del potenziale, ma bisogna risolvere dei problemi. Se ci riuscissimo prima delle FP3, potremmo trovarci in una posizione migliore. Non avevo un brutto passo nel primo e nel secondo settore, ma al terzo perdevo 7 decimi”, il pensiero del sette volte campione del mondo.

Ritmo altalenante anche per le Mercedes, con George Russell che passa dal sesto al terzo posto, mentre Andrea Kimi Antonelli, dopo il quarto tempo in FP1, scivola in decima piazza nel pomeriggio.

Il Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, si dice entusiasta di questo pazzesco finale di stagione: “Credo che questa sia stata una stagione straordinaria. Tutti avevano già emesso il verdetto prima con Piastri e poi con Norris. Gli eventi in pista confermano che è stata una stagione molto bella dal punto di vista sportivo. Il nostro movimento in giro per il mondo è in crescita. Aspettiamo tutti domenica, ci sarà tanta tensione e tanto pathos”.

Sabato si inizia a fare sul serio sul tracciato di Yas Marina, con la terza sessione di prove libere alle 11:30 e soprattutto con le qualifiche alle 15.