YAS MARINA (EMIRATI ARABI) - Festa grande in casa McLaren, Lando Norris entra nella storia laureandosi per la prima volta campione del mondo di Formula 1. Il britannico si accontenta del terzo posto nell’ultimo appuntamento stagionale del Gran Premio di Abu Dhabi, che gli consenti di blindare il primo posto in classifica nonostante la vittoria di Max Verstappen.
L’olandese della Red Bull, infatti, si aggiudica la gara sul tracciato di Yas Marina e chiude a soli due punti di distanza da Norris. Niente da fare anche per Oscar Piastri che, nonostante un’ottima prestazione, taglia il traguardo in seconda posizione e termina il campionato terzo alle spalle del quattro volte iridato. “È stato un percorso molto lungo, è una sensazione fantastica. È stata un’annata lunga, ma ce l’abbiamo fatta. Sono molto fiero di me stesso e di tutte le persone che sto facendo piangere in questo momento”, le parole a caldo di Norris, autore di 7 vittorie, 15 podi e 7 pole position in una stagione eccezionale.
“E’ incredibile, sognavo questo momento da tanto tempo. Ho avuto un team incredibile. Negli ultimi 16 anni della vita, mentre cercavo di inseguire questo sogno, sono successe molte cose. Oggi ci sono riuscito, si è avverato”, aggiunge il nuovo campione mondiale. Un trionfo celebrato anche dal team principal Andrea Stella, colui che ha saputo riportare la McLaren sul tetto del mondo: “Entrambi i piloti meritavamo di essere in corsa per il titolo finché la matematica lo avrebbe permesso. È stato sicuramente molto impegnativo, ma siamo tutti soddisfatti e orgogliosi che questo sia stato ripagato dal successo nel campionato del mondo”, dice Stella.
Il CEO papaya Zak Brown, una volta centrato l’obiettivo, rivela di aver temuto di vedere infranti i sogni del team: “Anche dall’interno della squadra abbiamo avuto un po’ paura, ma abbiamo due piloti che possono giocarsi il titolo. Corrono duramente, ma in modo corretto. Sappiamo che questo comporta dei rischi, ma preferisco questo ad un’alternativa”, precisa Brown.
Piastri è costretto a fare da spettatore, ma afferma di aver dato tutto in pista fino alla fine: “Ho provato a scommettere un po’ sulla strategia, abbiamo provato assolutamente tutto per provare a vincere la gara e ad avere le migliori possibilità di vincere il Mondiale”, ammette l’australiano.
Max Verstappen deve ad abdicare dal trono, ma la sua stagione è stata tutt’altra che deludente vista la folle rimonta da -104 a -2. “Sono molto fiero e felice di come il team ha reagito ad un inizio di stagione molto difficile. Non abbiamo rimpianti, è stato fatto tutto quello che si poteva in questa stagione”, dichiara l’olandese, alla sua 8^ vittoria stagionale, la 71^ in carriera.
La nefasta annata della Ferrari termina con un buon quarto posto di Charles Leclerc, anche se la classifica della Rossa piange.
“Tutto quello che c’è intorno al team non lo possiamo controllare. Possiamo solo restare positivi e lavorare. Guardare la classifica fa molto male, ma spero che la situazione possa cambiare l’anno prossimo. Questa volta aspettative non ne ho”, il commento del monegasco, che precede George Russell (Mercedes), Fernando Alonso (Aston Martin) ed Esteban Ocon (Haas).
Lewis Hamilton, scattato dalla sedicesima casella, rimonta fino all’ottavo posto. “Sono soddisfatto della prestazione. Non vedo l’ora di staccare e passare del tempo in famiglia, tornerò più forte”, commenta il britannico.
Il bilancio del weekend del team principal Ferrari, Frederic Vasseur, non è così negativo: “Per noi non è stato un brutto weekend in termini di pura prestazione, ma abbiamo avuto un venerdì complicato. Avevamo un buon passo gara, Charles stava eguagliando Lando, ma se lasci qualcosa con dei distacchi così ridotti, poi paghi il prezzo”, evidenzia il francese. Completano la top 10 di giornata Nico Hulkenberg (Kick Sauber) e Lance Stroll (Aston Martin). Domenica nera per Andrea Kimi Antonelli, che non va oltre il quindicesimo posto.
Arrivederci al 2026.