BOLOGNA - Venerdì sera il Milan a San Siro, mercoledì 14 ancora il Diavolo ma questa volta all’Olimpico di Roma. Il primo impegno per la 36esima di campionato e le ambizioni Champions, il secondo vale la Coppa Italia. Insomma in sei giorni, e sempre contro lo stesso avversario, il Bologna si gioca tutto e Riccardo Orsolini lo sa bene...”Mamma mia, sì...saranno giorni infuocati perché preparare la doppia sfida contro la stessa squadra non sarà facile, né per noi né per loro - dice in un’intervista rilasciata a Sky Sport -. Al di là delle strategie, bisognerà cercare di essere più concentrati e lucidi possibili nel cercare di portare a casa entrambe le sfide. Sicuramente sulla carta sono loro i favoriti, però è chiaro che noi stiamo bene, vogliamo giocare e siamo forti”.
Un finale di stagione davvero difficile per un Bologna che comunque merita già un voto altissimo. “Guardando il calendario sapevamo che le ultime partite sarebbero state un pochettino ‘folli’, perché nelle ultime nove partite avremmo affrontato le prime otto. Potenzialmente, ogni partita era una ‘sfida Champions’ o una ‘sfida Europa’ contro squadre da Champions. Il finale di stagione è il periodo più importante perché nella prima parte abbiamo seminato e ora è arrivato il momento di raccogliere”.
La squadra di Italiano si è tolta lo sfizio di ottenere grandi risultati contro squadre di alta classifica, sddisfazioni che oltre a portare punti importanti, hanno dato anche grande autostima. “Penso che una vittoria come quella contro l’Inter o come il pareggio contro il Napoli siano partite che ti fanno avere più consapevolezza dei tuoi mezzi. Io l’ho sempre detto: siamo una squadra ‘rompiscatole’, possiamo fare risultato con tutti, è nel nostro DNA, siamo stati costruiti così e il mister ha quella mentalità lì. Siamo tutti ragazzi che sanno quello che vogliono e cercheremo di andarcelo a prendere”.
In queste ultime settimane Castro e Dallinga si sono divisi spazi e gol. “Santi è un giocatore che durante tutta la stagione ci ha dato una grossa mano tra gol, assist e giocate. Io avevo detto che anche Dallinga avrebbe fatto bene e che lo aspettavamo, nella doppia sfida di semifinale di Coppa Italia è stato utilissimo. Ha segnato tutte e due le volte e ci ha permesso di arrivare in finale. Sono due giocatori diversi, sarebbe bello averli entrambi al 100% per questo finale di stagione che è troppo importante per noi”.
Anche Orsolini di gol importanti, oltre che bellissimi, ne ha segnati in questa stagione. “Ho sempre cercato di raggiungere la doppia cifra e di dare una mano alla squadra facendo quello che ho sempre fatto. Mi piace far gol e stare in area, anche se sono un esterno. Penso di poter essere non dico una guida ma un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio perché so cosa posso dare e i miei compagni sanno cosa posso dare a loro”.
Qualificazione in Champions League o vittoria in Coppa Italia, se dovesse scegliere Orso qualche difficoltà l’avrebbe, ma...”Vorrei provare a prendere entrambe ma se proprio devo scegliere...forse prenderei più un trofeo perché purtroppo nella mia carriera manca e mi piacerebbe molto”.