BARCELLONA (SPAGNA) - Oscar Piastri si prende il Gran Premio di Spagna, nono appuntamento del Mondiale di F1. Quinto successo stagionale per il pilota australiano, che domina la gara dall’inizio alla fine dimostrando una grande freddezza anche al momento della ripartenza dalla Safety Car, causata dalla rottura del motore di Andrea Kimi Antonelli, al 61° dei 66 giri.
“Il weekend è stato ottimo. Abbiamo fatto tutto alla grande. Sono contento di come abbiamo reagito al secondo posto di Monaco. Era il weekend che cercavo. Il team mi ha dato nuovamente una grande macchina”, le parole di Piastri che tocca quota 7 vittorie in carriera in F1 eguagliando René Arnoux e Juan Pablo Montoya al 41° posto di tutti i tempi.
Battuto dal venerdì alla domenica Lando Norris, che esce dalla Spagna a -10 in classifica piloti dal compagno, ma con il quarto podio consecutivo: “Oggi Oscar Piastri ha guidato benissimo. Non avevo il passo per lottare con lui. La gara è stata divertente e siamo contenti come team per il risultato”, afferma il britannico.
Nella lotta degli ultimi cinque giri, dopo la ripartenza in seguito alla Safety Car, la spunta un redivivo Charles Leclerc.
Il monegasco sfrutta l’errore di strategia della Red Bull, che decide di montare gomme bianche a Max Verstappen prima della restart, e conquista il secondo podio consecutivo (terzo stagionale) alle spalle delle due imprendibili McLaren. “La ripartenza è stata una battaglia. C’è stato un piccolo contatto con Verstappen, ma sono contento del risultato. Ieri ho sacrificato le qualifiche per la gara ed è andata bene. Siamo anche stati un po’ fortunati con la Safety Car. Il nostro livello oggi era il quarto posto”, ammette Leclerc che è stato investigato dopo un contatto con Max Verstappen (Red Bull) avvenuto al 61° giro dei 66 previsti. La Fia ha deciso di non prendere azioni nei confronti del monegasco che ha conservato così il suo terzo posto dietro Oscar Piastri (1°) e Lando Norris (2°).
In grandissima difficoltà Lewis Hamilton. Escluso uno sprazzo del secondo stint con gomma rossa, il sette volte campione del mondo è costantemente inferiore al compagno di scuderia e termina sesto dietro a George Russell e alla Kick Sauber di Nico Hulkenberg.
“La gara di oggi è stata decisamente distante da quella che speravo di vivere. Ero fiducioso prima della corsa, dopo una buona qualifica e con la macchina che sembrava in crescita di prestazione. In gara invece il bilanciamento non è stato quello che volevo e ci è mancato il passo fin dall’inizio”, spiega Hamilton, che termina per la settima volta su otto gare dietro a Leclerc.
Gara spavalda di Max Verstappen. Il pilota Red Bull adotta una strategia a tre soste per cercare di mettere apprensione le McLaren, ma la Safety Car a cinque giri dalla fine gli toglie il meritato podio. Prima il sorpasso subito da Leclerc, poi una ruotata fin troppo energica a Russell in curva 5 che gli costa dieci secondi di penalità. Al traguardo il pilota olandese termina decimo dietro Fernando Alonso, nono e per la prima volta a punti in stagione. “Quello che è successo in pista con Russell è piuttosto chiaro. Ho ricevuto una penalità per questo. La Safety Car è stata una sfortuna, forse sarebbe stato meglio rimanere fuori. La nostra gara è stata tutta all’attacco con le tre soste, ma McLaren è più veloce e bisogna riconoscere i loro meriti”, le dichiarazioni di Verstappen, che resta terzo in classifica piloti, ma perde tanto terreno rispetto alle McLaren.
Terminato il trittico europeo e in attesa del Gran Premio del Canada (13-15 giugno), Piastri guida la graduatoria con 186 punti davanti a Norris (176). Verstappen (137) scivola a -49 dall’australiano, mentre si conferma quarto Russell (111).
Restano quinto e sesto Leclerc e Hamilton, rispettivamente con 94 e 71 punti. Entra in top ten Isack Hadjar (21), oggi settimo al traguardo davanti a Pierre Gasly.
In classifica costruttori McLaren assoluta dominatrice con 362 punti. Doppio sorpasso della Ferrari (165) che si issa al secondo posto davanti a Mercedes (159) e Red Bull (144). Williams a secco in Spagna, ma sempre in quinta piazza con 54 punti. Racing Bulls (28) supera Haas (26) per la sesta posizione. Il quinto posto di Hulkenberg toglie dall'ultima piazza la Kick Sauber (16), che si appaia ad Aston Martin (16). In fondo Alpine con 11 punti.