FIRENZE – “Bisogna avere equilibrio, la vittoria o la sconfitta non ci deve spostare. Noi dobbiamo andare in campo pensando che ce la dobbiamo giocare con tutti, con grande equilibrio e serenità. Domani voglio vedere grande spirito”. Sarà una Fiorentina che avrà nel mirino solo il Pafos, avversario di turno in Conference League, quella che domani sera scenderà in campo allo stadio Artemio Franchi, a soli tre giorni da una partita che, domenica, vedrà i gigliati opposti all’Inter in uno scontro di altissima classifica per la serie A.

Il pensiero è stato spiegato con grande chiarezza dall'allenatore viola, Raffaele Palladino, alla vigilia della sfida europea contro i ciprioti guidata da Juan Carlos Carcedo. “Domani sera giocheranno i migliori calciatori che posso schierare – ha puntualizzato Palladino – Non dico la formazione perché la deciderò fra stasera e domattina, però in questo momento ho un gruppo di 23 calciatori più 4 portieri che sono fantastici. Chiunque metta in campo in questo momento so che dà il 100%. Nell'ultima gara di Conference per me non è arrivata una brutta sconfitta, ho visto una squadra che se l’è giocata fino alla fine. Ovvio che bisogna mettere qualcosa in più perché abbiamo notato che in coppa ci sono squadre che si difendono molto basse, giocano alla morte contro di noi e di ripartenza, e non è semplice. Bisogna essere bravi a lavorare di preventive, a percepire il pericolo, sono sicuro che domani chi manderò in campo darà il massimo”.

Contro il Pafos, ha evidenziato il tecnico gigliato, “l’obiettivo è fare una grande prestazione perché affrontiamo una squadra molto valida che è prima in classica nel campionato cipriota e che ha sconfitto l’Apoel che ci ha battuto in Conference. Sappiamo che è una squadra con dei valori, che sa giocare a calcio, si difende, attacca, quindi non sarà facile. Le motivazioni sono tante perché abbiamo perso punti per strada e non li vogliamo perdere, e poi una vittoria ci permetterebbe di rimanere nelle prime otto, che è il nostro obiettivo per fare un turno in meno di play-off”.

Annunciato come domani sarà schierato dal 1’ il difensore Marin Pongracic, reduce da un lungo infortunio che lo ha tenuto fuori quasi due mesi, Palladino si è detto ottimista circa la piena disponibilità anche di Gudmunsson “ma non sarà fra i convocati perché è rientrato due giorni fa a lavorare con la squadra, lo ha fatto bene, e ora deve ritrovare un po’ di condizione. Quindi se tutto andrà bene potremmo recuperarlo per la sfida contro l'Inter. So che tutti stanno aspettando la gara di domenica prossima ma noi dobbiamo essere equilibrati e concentrati su quella di domani perché le insidie sono dietro l’angolo, bisogna giocare al massimo delle nostre possibilità perché un passo falso sarebbe davvero un peccato”.

“Questa squadra riesce a staccare e riattaccare la spina immediatamente, è la nostro bravura, dovremmo fare questo domani, poi da venerdì inizieremo a pensare alla notte magica contro l’Inter. Dobbiamo godercela, vogliamo arrivarci bene, sono sicuro che lo faremo, però passa attraverso questa partita di Conference che è fondamentale”.

Previsto in Conference vasto turnover negli undici titolari in casa Fiorentina, con Ikonè e Kouame schierati in fase offensiva. “Tengo molto ad Ikonè sotto il profilo umano perché è un ragazzo molto sensibile e per quello che gli è successo (la recente morte del padre, ndr) gli siamo stati molto vicini – ha raccontato Palladino – E’ un ragazzo di cuore, a cui i compagni vogliono bene, ha reagito davvero bene e si è ripresentato agli allenamenti con grande professionalità: sono sicuro che domani farà una grande prestazione perché è carico a mille. Anche le prestazioni di Kouame stanno migliorando, lui sa cosa voglio, sa dove deve migliorare e cosa può dare alla squadra, sono sicuro che da qui alle prossime gare ci darà una grossa mano con la sua grande energia. Gli manca solo il gol – ha concluso Palladino – ma sono certo che se continua così lo ritroverà”.