DUBAI - All'Inferno e ritorno, per una vittoria che vale un posto nella storia del tennis femminile azzurro.

L'avventura di Jasmine Paolini a Dubai era iniziata con una rimonta, sotto di un set e un break al primo turno con Beatriz Haddad Maia, e si conclude con un altro capolavoro di tenacia e carattere: 4-6 7-5 7-5 dopo due ore e 13 minuti di gioco su Anna Kalinskaya e trionfo in finale al "Duty Free Tennis Championships", secondo Wta 1000 della stagione che si è concluso sul cemento di Dubai e dal ricco montepremi da oltre 3 milioni di dollari.

La 28enne di Castelnuovo Garfagnana, partita da numero 26 del mondo e che da lunedì entrerà nella Top 15 Wta con la 14esima piazza, suo nuovo best ranking, acciuffa a più riprese per i capelli un match che sembrava ormai in mano alla più giovane rivale, partita dalle qualificazioni e capace di eliminare in semifinale la regina del tennis mondiale, Iga Swiatek. E invece Jasmine non molla mai: perso il primo set e poi il servizio in avvio di secondo parziale, riemerge e manda la finale alla terza e decisiva partita.

Dove per altre due volte va sotto di un break e, quando tutto sembra finito, con la Kalinskaya a servire per il titolo sul 5-4, ribalta ancora una volta l'incontro fino alla gioia finale, sotto gli occhi di coach Renzo Furlan.

"E' molto speciale, sono molto contenta, è stato un match durissimo - è quasi incredula la tennista toscana - Lei ha giocato a un livello incredibile per tutta la settimana ma sono stata brava a rientrare in partita e a lottare per ogni punto pensando che potevo farcela. Sono orgogliosa di me stessa e di quello che ho fatto. Sono contenta di ogni partita che ho vinto, soprattutto la prima - il riferimento al match con Haddad Maia - Essere poi arrivata a vincere il titolo è incredibile".

La Paolini, che dalla Kalinskaya era stata battuta agli ottavi degli Australian Open il mese scorso, centra così il suo secondo titolo nel circuito maggiore (il primo "1000") dopo il successo a Portoroz nel 2021 e, in mezzo, tre finali perse.

Terza italiana a vincere un torneo della categoria più prestigiosa dopo gli Slam (prima di lei Pennetta a Indian Wells 2014 e Giorgi a Montreal 2021), sarà da lunedì l'ottava a entrare fra le prime 15 al mondo. Ma Jasmine non vuole fermarsi qui: nella sua favola da mille e una notte ci sono ancora tante altre pagine da scrivere.