A distanza di 103 giorni la MotoGP è pronta a tornare in pista per la nuova stagione. Quest’anno il debutto è del tutto inedito e avverrà in Thailandia, sul circuito di Buriram: niente esordio, dunque, in Qatar che sarà, invece, teatro del quarto weekend del Mondiale 2025.
Il format non cambia e ormai, dopo tre anni dalla sua modifica, abbiamo imparato a conoscerlo a memoria. Sprint Race al sabato e gara della domenica per un totale di 22 tappe del campionato (una in più rispetto al 2024): le corse totali diventano così 44.
Tornano in calendario i Gran Premi di Argentina e Repubblica Ceca, luoghi storici del motomondiale, ed è stato, inoltre, introdotto anche il circuito ungherese di Balaton Park.
Dopo due anni da campione del mondo, Francesco Bagnaia ha dovuto cedere il titolo iridato a Jorge Martin, vittorioso con la Ducati Prima Pramac, ma ora pilota di punta di Aprilia Racing.
La stagione del neocampione del mondo, però, non è iniziata nel migliore dei modi. Martin salterà, infatti, il weekend inaugurale, a causa di un infortunio alla mano sinistra, l’ennesimo nell’ultimo mese. Il pilota madrileno si era già fatto male all’altra mano durante il primo giorno di test a Sepang. La lotta per riconfermarsi campione è dunque già in salita.
Alla vigilia del campionato la moto da battere rimane senza ombra di dubbio la Ducati, ormai stabilmente da anni il punto di riferimento della MotoGP.
La casa di Borgo Panigale conta due moto in meno rispetto allo scorso anno (Team Pramac è passato in Yamaha), ma vanta comunque un roster di piloti sulla carta ingiocabile, soprattutto nella squadra ufficiale.
Pecco Bagnaia e Marc Marquez sommano undici titoli iridati in totale e appaiono come i due principali contendenti per la vittoria.
La voglia di rivalsa di Pecco è enorme, considerando il cocente secondo posto dello scorso anno (non sono bastate undici vittorie nelle gare lunghe). Il pilota di Chivasso, infatti, ha raccontato di aver riflettuto per tutto l’inverno sugli errori commessi in passato, promettendo un nuovo step di maturità.
Dall’altra parte, invece, Marquez vuole tornare il dominatore che è stato in passato. Col passare delle settimane vedremo come si evolverà la loro rivalità e soprattutto la loro convivenza nel box.
Tra i ducatisti troviamo anche Di Giannantonio e Morbidelli (Team VR46) e Alex Marquez e Fermin Aldeguer (Gresini Racing): quest’ultimo è uno dei tre rookie provenienti dalla Moto2. Oltre allo spagnolo debutteranno nella classe regina anche il giapponese Ai Ogura (Aprilia Trackhouse), campione del mondo della classe intermedia, e il thailandese Somkiat Chantra (LCR Honda).