MELBOURNE – Dato che rimangono ancora poche sedute parlamentari prima della pausa natalizia, è probabile che la normativa non venga approvata quest’anno, bensì nei primi mesi del 2021.
“Il nostro governo è fermamente convinto i gay, le lesbiche e le persone trans non abbiano alcun bisogno di essere “guarite”, sono perfette così come sono. Non permetteremo più servizi sanitari, o presunti tali, oppure tecniche religiose che partano da questo ripugnante presupposto”, ha dichiarato il ministro.
In particolare, la normativa punirà con pene detentive coloro che compiranno pratiche di conversione anti-gay, comminando fino a dieci anni di reclusione se queste pratiche dovessero causare lesioni personali. Sarà punito con forti multe e sanzioni penali anche il comportamento di coloro che per aggirare il divieto dovesse indirizzare verso altri Stati i “pazienti” in modo da sottoporli a queste pratiche.
Il disegno di legge è modellato in parte sulla normativa approvata in Queensland nell’agosto scorso, ma è ancora più severo perché punisce qualsiasi atto di conversione relativo alle preferenze sessuali, anche compiuto in ambito informale e non sanitario o religioso.