MELBOURNE – Il mondo della politica e la comunità cinese, hanno reso omaggio all’ex senator liberale Tsebin Tchen, il primo parlamentare nato in Cina, eletto a livello federale.
Il 78enne, che era considerato un simbolo del successo della politica multiculturale, è morto in un incidente stradale, due settimane or sono, in South Australia, ma la famiglia ha reso nota la notizia solo questa settimana, dopo i funerali in forma privata, che si sono tenuti venerdì scorso a Melbourne.
La senatrice laburista, Penny Wong, ha detto che Tchen ricoprirà sempre un ruolo importante nella politica australiana: “Quando sono stata eletta la prima volta, Tchen era l’unico asiatico-australiano in parlamento, e stava adoperandosi affinchè riflettesse meglio la società multiculturale australiana”.
La deputata liberale, Gladys Liu, la prima donna nata in Cina a venir eletta alla Camera dei deputati, ha detto che Tchen, rimarrà sempre “un modello della partecipazione cinese al processo politico”.
Nato nel 1941 a Chungking, oggi conosciuta come Chongqing, in una famiglia di diplomatici, durante il regime di Chiang Kai-shek, Tchen è cresciuto in Iran, India, Vietnam e Tahiti, arrivando in Australia nel 1957, con un visto studentesco.
“Quando sono arrivato in Australia era ancora un paese monoculturale che escludeva gli stranieri, ma ha fatto progressi enormi, abbracciando il concetto di multiculturalismo e di inclusione”, ha detto in un intervista del 2011.
Nel 1973, dopo aver assunto la cittadinanza australiana,Tchen si è iscritto al Partito liberale, ed è stato eletto senatore del Victoria nel 1998.
Nel suo discorso inaugurale, pronunciato al senato nel 1999, Tchen ha detto che la sua responsabilità era di far funzionare il multiculturalismo e di contribuire alla pace mondiale e la prosperità.
La notizia della morte dell’ex senatore, ha suscitato un’ondata di cordoglio nella comunità cinese d’Australia.
Hu Peikang, che ha lavorato come segretaria di Tchen, nei primi anni ‘2000, ha detto che l’ex senator ha dedicato la sua esistenza alla comunità cinese, diventando la forza trainante nella decisione dell’exe primo ministro laburista Bob Hawke, di concedere visti permanenti a 42.000 studenti cinesi, dopo il massacro di Piazza Tiananmen, a Pechino, nel 1989.
Dopo essersi ritirato dalla politica, nel 2005, Tchen ha continuato a fare volontariato e nel 2015 era stato nominato commissario multiculturale dal governo del Victoria del premier Daniel Andrews.