Sabato scorso, io e mia moglie ci siamo svegliati con una voglia irrefrenabile di sfogliatelle. Vicino casa nostra, ha da poco aperto un locale che le prepara con varie farciture, ma purtroppo il posto era chiuso; la coppia di proprietari ha dato il benvenuto al primo figlio proprio qualche giorno fa.

Da mesi, sul mio profilo Facebook, vengo informato dell’imminente apertura di un nuovo bar nella mia zona con un’immagine abbastanza singolare per pubblicizzare il nuovo locale: una porta aperta e un bellissimo pavimento in terrazzo.

Insomma, ero abbastanza incuriosito e, in seconda battuta, ci siamo quindi recati da Tesoro Gastronomia, al 280 Doncaster Road a Balwyn North.

Tesoro ha aperto solo da una settimana, ma il locale già funziona come un orologio svizzero.

Un ampio bancone simile a quelli dei bar italiani, dove il caffè si prende spesso in piedi, con una sezione pasticceria con splendide sfogliatelle ‘ricce’ e cannoli che vengono riempiti al minuto con farcitura al pistacchio, ricotta o al cioccolato – per la cronaca, noi abbiamo scelto i cannoli al pistacchio di Bronte in Sicilia e le sfogliatelle con la ricotta, buonissimi entrambi – e una macchina del caffè aerodinamica, quasi futurista.  All’altra estremità del bancone, la zona salumeria con il meglio degli affettati prodotti localmente, soprattutto da compagnie artigianali, quali Fiorelli e Salumi Australia.

Sugli scaffali paste secche, prodotti per vari risotti, biscotti, spezie come lo zafferano dell’Aquila, barattoli di friarielli, pronti da mettere sulle pizze o magari sulle bruschette.

Emiliano Scozzi, romano di 29 anni – che gestisce Tesoro Gastronomia per conto di sette residenti locali di origine italiana che hanno deciso di investire in una nuova realtà gastronomica e culturale al fine di aiutare i nuovi migranti –, ha una lunga esperienza come barista a Roma, e chi conosce la capitale e i suoi bar, sa bene che non è cosa da poco.

Dei proprietari di Tesoro, dice che alcuni di loro hanno vissuto in Italia e che tutti comunque andavano nel Bel Paese con regolarità e frequenza.

“Questi sette ragazzi hanno un’altra professione e non si occupano del caffè – ha raccontato Emiliano nell’intervista a “Sapori – Viaggio nel gusto”, in onda ogni martedì sulle frequenze di Rete Italia –, hanno questo locale come tributo ai loro padri e alla prima generazione di italiani che è arrivata qui in Australia anni or sono, e ha trovato opportunità di lavoro e un futuro migliore. Avendo viaggiato molto e conoscendo la realtà italiana, le difficoltà sul lavoro, il precariato, la fatica nell’offrire serenità alla propria famiglia, hanno deciso di dare una mano ai nuovi migranti come me”.

Emiliano è a Melbourne da cinque anni. Come molti prima di lui, si è fatto prendere dalla nostalgia ed è tornato in Italia, ma non è durato neanche un anno: “L’Italia ti manca quando sei lontano – ha commentato amaramente –, ma poi quando ci torni, ti rendi conto che non è cambiato nulla e che i problemi che ti eri lasciato alle spalle, sono ancora tutti là”.

Grazie alla lunga esperienza maturata dietro i banconi dei bar romani, Emiliano ha un’ottima conoscenza delle varie tipologie di caffè e sostiene che quelle disponibili in Australia sono qualitativamente migliori rispetto a quelle in Italia, anche se il prodotto finale è spesso diverso.

Da Tesoro Gastronomia si serve un caffè selezionato direttamente da Emiliano, che si è cimentato anche nella tostatura; posso difatti dire di aver bevuto un ottimo espresso, con una bella crema, che mi è costato solo due dollari.

“Sì, volevo dare ai clienti l’esperienza del caffè a due dollari, come quello a un euro in Italia, se preso al bancone – ha continuato Emiliano –; non avremo lo stesso profitto degli altri bar, ma doniamo una bella esperienza legata al caffè con un’unica monetina”.

Del resto, il profitto non sembra interessare ai sette investitori perché, come si legge sul sito del locale: “Tutti i profitti verranno donati in beneficenza o usati per sponsorizzazioni per iniziative culturali locali. Come collettivo, siamo consapevoli dei sacrifici dei nostri genitori e dei nostri nonni che hanno dato opportunità e prosperità alla nostra generazione. Tesoro è stato aperto per onorare il loro retaggio”.

È probabile che enti di beneficenza e iniziative culturali di City of Boroondara riceveranno grande sostegno da Tesoro una volta che sarà organizzata la cucina, esteso il menù, ancora limitato, e gli orari d’apertura, nonché con l’arrivo della licenza per la mescita di alcolici, e soprattutto una volta che si sarà sparsa la voce dell’espresso a soli due dollari.