Filippo Pelati, considerato da tanti l’erede di Giorgio Minisini, ha debuttato tra i Senior nei Mondiali di nuoto artistico, in scena a Singapore, conquistando la medaglia di bronzo nel solo libero maschile.

Il 18enne di Ferrara si è piazzato al terzo posto con 213.9850 punti, alle spalle del cinese Guo Muye, secondo con 220.1926, e dell’esperto russo Aleksandr Maltsev (in gara come atleta neutrale), oro con 229.5613 punti.

Gli occhi truccati di nero kajal, le lacrime che rigano le guance, l’abbraccio con il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo e il pianto di felicità. È in sogno che diventa realtà.

“Dedicata ai miei genitori che mi hanno sempre aiutato e sostenuto”, ha affermato il diciottenne emiliano, che quest’anno si è diplomato al liceo scientifico (80/100).

La musica è “L’uccello di fuoco” di Igor Stravinskij e la coreografia di Anastasia Ermakova.

“Sono molto emozionato, perché per me è un onore vestire questi colori e portarli in acqua. Sto raggiungendo risultati che ho sempre sognato. Ero determinato in questi giorni ma mai mi sarei aspettato una medaglia iridata. L’ho conquistata non per demerito degli altri, ma perché ho eseguito bene l’esercizio che abbiamo preparato in questi mesi con i tecnici”, ha detto ancora l’azzurro.

Nato a Lagosanto (a 40 chilometri da Ferrara) è allenato da Beatrice Casalini per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale. Per lui è la prima medaglia ai Mondiali assoluti, dopo i successi Mondiali ed Europei nella categroia juniores di due anni fa.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato meritatissimo - ha commentato Patrizia Giallombardo - perché Filippo si è espresso ad altissimi livelli.

È un ragazzo che ha lavorato tanto quest’anno ed è stato impegnato molto nella scuola: all’inizio ha avuto un pò di difficoltà ma poi si è adeguato ai ritmi della nazionale ed è stato bravissimo”.

Raggiante pure il neotecnico, anche lei all’esordio mondiale nella nuova veste, Linda Cerruti: “Speravo nella medaglia, pur sapendo che era difficile conquistarla perché sono in tanti sullo stesso livello. Non era facile per Filippo perché ha battuto rivali esperti e abituati a palcoscenici del genere. È un ragazzo che ha ampi margini di miglioramento e su questi lavoreremo indubbiamente. Diciamo che è sulla buona strada”.

Giornata di certo positiva per tutti i rappresentanti azzurri.

Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero hanno chiuso la finale del duet tech al sesto posto. Per le due azzurre, al debutto a livello di Mondiali da doppiste, un passo avanti dopo il settimo posto di venerdì nei preliminari. La veneta Piccoli (Montebelluna Nuoto) e la romana Ruggiero hanno ottenuto il punteggio di 285.0441. Prima piazza per le sorelle austriache Alexandri, con 307.1451. Argento per la Cina (Lin Yanhan e Lin Yanjun); bronzo per le russe (qui neutrali) Mayya Dorosko e Tatiana Gayday.