MELBOURNE – John Pesutto è ormai di casa negli studi de Il Globo Tv. L’ultima volta che ci aveva fatto visita il leader dell’opposizione del Victoria ci aveva detto che si sarebbe preparato per fare la prossima intervista in italiano.
Sfortunatamente non era ancora pronto, ma sta studiando con impegno. Con lo stesso impegno Pesutto sta continuando a salire nei sondaggi, che lo vedono a un solo punto percentuale da Jacinta Allan come premier preferito dai residenti del Victoria, mentre la Coalizione ha preso il volo, con un voto primario al 37%, dieci punti di vantaggio sui laburisti al 27% .
La settimana scorsa il leader della Coalizione ci è venuto a trovare insieme al vice leader liberale alla Camera alta del Victoria, Evan Mulholland che, nonostante il cognome, è di origine italiana (la madre Giovanna Caruso, viene da Lamezia Terme in Calabria) con il quale abbiamo iniziato a parlare di caro-casa e di crisi degli alloggi, soprattutto dopo le dichiarazioni del viceministro ombra federale all’Edilizia, Andrew Bragg che ha rimesso sul tappeto la possibilità di permettere agli acquirenti di prima casa accesso al fondo di superannuation, lasciando aperta inoltre l’ipotesi di frenare il flusso di fondi federali agli Stati (inclusi i proventi della GST), se questi non dovessero costruire abbastanza case.
“Penso che dare accesso agli acquirenti di prima casa ai propri fondi di superannuation sia un’idea da tenere in considerazione, anche perché sono stati dimenticati a lungo sia da Canberra che da Spring Street – ha esordito Mulholland -, ma è anche vero che il sindacato CFMEU, ora commissariato, ha causato seri ritardi nella costruzione di nuovi alloggi, mentre il governo statale è responsabile per la seria carenza di personale qualificato e specializzato e di materiali di costruzione. Le grandi opere infrastrutturali in costruzione, i cui costi hanno sforato di 40 miliardi, stanno avendo un effetto inflazionistico sul mercato immobiliare. Perché un operaio dovrebbe lavorare alla costruzione di una casa in periferia, quando può guadagnare il doppio del salario in un progetto governativo”.
“Parlando di crisi edilizia – interrompe Pesutto -, c’è da ricordare che nel Victoria si pagano più tasse di qualunque altro Stato australiano, che verranno ridotte da un governo da me guidato, per poter immettere sul mercato più alloggi disponibili, perché al momento molti investitori e costruttori preferiscono non costruire nuove abitazioni nel Victoria, semplicemente perché i costi sono superiori del 30% o del 40%% rispetto agli altri Stati. Quindi una delle cose che faremo se vinceremo le elezioni del 2026, sarà sicuramente il ridimensionamento delle imposte statali, affinché le imprese tornino ad investire nel Victoria”.
Mulholland, deputato della Northern Metropolitan Region, tornando a parlare dei costi del Suburban Rail Loop, arrivati ora $216 miliardi, fa notare che solo il collegamento ferroviario tra Cheltenham e Box Hill inciderà sui costi totali di $35 miliardi: “Sono tanti soldi per collegare due linee ferroviarie esistenti, che potrebbero venir reindirizzati per altri progetti nei quartieri con un forte sviluppo demografico, nel nord ovest e nel sud est di Melbourne, dove c’è disperato bisogno di infrastrutture e servizi di trasporti pubblici. Riproporremo il nostro pacchetto di riforma per i trasporti su strada e intanto sono riuscito a forzare il governo ad estendere i servizi di autobus da Greenvale alla stazione di Craigieburn”.
Con Pesutto e Mulholland abbiamo affrontato vari temi caldi quali quelli legati all’ordine pubblico, al risanamento del debito, e ai Giochi del Commonwealth che si terranno a Glasgow dopo la rinuncia del governo del Victoria, che ha preferito pagare una penale da più di $600 milioni, invece di organizzare la kermesse sportiva: “Con $220 milioni di quei soldi dei contribuenti del Victoria, a Glasgow organizzeranno i prossimi Giochi del Commonwealth”, ha detto Pesutto.
“La criminalità giovanile è fuori controllo da anni e il governo solo lo scorso marzo, forzato da noi, ha modificato la legge per chi commette reati mentre è in libertà condizionale – ha osservato il leader dell’opposizione -. Fino a quando la riforma non è entrata in vigore abbiamo visto centinaia di reati commessi nel Victoria da persone che erano in libertà condizionale, che venivano arrestate, andavano in tribunale dove ottenevano la libertà condizionale e tornavano a commettere reati. Il governo, che stabilisce anche quali siano le leggi sulla libertà condizionale, ha inoltre ridotto gli stanziamenti per i servizi di prevenzione al crimine e di riabilitazione, e quello è stato un errore gravissimo perché tenere un giovane criminale in carcere costa $192.000 l’anno, mentre sarebbe preferibile e molto più economico, tenerlo fuori dal carcere e in un corso di riabilitazione”.
Al termine dell’intervista non potevo non chiedere a John Pesutto se stesse già pregustando una vittoria elettorale: “Il Victoria ha un debito di $188 miliardi di dollari, superiore al debito cumulativo del Queensland, il NSW e la Tasmania, e i tassi d’interesse ammontano a $25 milioni al giorno, solo questo dovrebbe bastare per appurare che i laburisti non possono continuare a governare nel Victoria dopo il 2026 – ha detto il leader dell’opposizione -. La Coalizione è molto competitiva, stiamo iniziando a presentare la nostra visione per lo stato e l’elettorato sembra apprezzare i nostri programmi; quindi, diciamo che cominciamo a vedere un percorso davanti a noi, che siamo cautamente ottimisti. Ma la vittoria elettorale non è il culmine, il buon governo è il culmine. E il Victoria ha disperato bisogno di un governo responsabile, del quale andare nuovamente orgogliosi”.