ZANDVOORT (OLANDA) - Giornata impeccabile per uno spaziale Oscar Piastri.

L’australiano della McLaren domina il Gran Premio d’Olanda 2025 di Formula 1, sfruttando al massimo la pole position centrata sabato e conquistando il suo quinto successo stagionale, il nono in carriera al pari di Lando Norris. “Ho controllato la gara quando ero necessario, mi sono sempre sentito in controllo. Sono contento di tutto il lavoro che ho fatto per migliorare.

All’inizio del weekend sembrava complicato, ma poi sono riuscito a mettere tutto insieme. Sono felice del passo”, commenta Piastri, che ora vanta 34 punti di vantaggio nella classifica Mondiale nei confronti di Norris.

 Quest’ultimo è costretto a mandare un giù un duro colpo, complice il ritiro a meno di dieci giri dal termine mentre si trovava a in seconda posizione. “È frustrante, ma devo tenere la testa alta e pensare all’Italia. Ho perso tanti punti per un errore non mio, ma succede. L’ho già messo alle spalle e mi concentro sul prossimo weekend”, il pensiero del britannico.

Alle spalle del vincitore si piazzano un solido Max Verstappen e un sorprendente Isack Hadjar, al suo primo podio in carriera in Formula 1. Nonostante un avvio di gara aggressivo, l’olandese sale in seconda posizione soltanto grazie al ritiro di Norris: “Non era facile, ho dato tutto in partenza per recuperare posizione. Ho avuto un po’ di fortuna perché una delle due, ma in generale salire sul podio qui è un grande risultato. Arrivare secondo è un bel traguardo”, spiega l’olandese della Red Bull.

Hadjar confeziona la sorpresa del weekend con la sua Racing Bulls, riportando sul podio la scuderia di Faenza a quattro anni di distanza dall’ultima volta (Azerbaigian 2021 con Pierre Gasly).  “E’ una sensazione surreale. Ora sono sul podio e sono contento per il team. È sempre stato il mio obiettivo da quando ero ragazzino, questo è il mio primo passo. Spero di ottenere altri podi”, afferma il francese.

Notte fonda per la Ferrari, che esce da Zandvoort con un doppio zero in seguito ai ritiri di Lewis Hamilton e Charles Leclerc.

Il monegasco paga un contatto con Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), che viene penalizzato e scala in sedicesima posizione: “Sicuramente è stato un mio errore. Ho provato a lasciarlo andare senza forzare il sorpasso, ma purtroppo non è stato abbastanza. Mi scuso con Charles e con il mio team”, dice il pilota italiano.

Anche Leclerc finisce sotto accusa per il sorpasso ai danni di Russell, che il ferrarista considera più che legittimo: “Non mi aspetto niente, devo essere aggressivo e lo rifarei. Ci siamo giocando il secondo posto nel Mondiale con la Mercedes. Non vedo l’ora di arrivare a Monza, l’energia positiva è fondamentale in un momento così”, sottolinea il monegasco, già proiettato a Gran Premio d’Italia. Hamilton, invece, cerca comunque il lato positivo da un weekend ampiamente al di sotto delle aspettative: “Ho avuto una sbandata al posteriore e non sono riuscito a recuperare. La macchina era un po’ nervosa. Nonostante questo credo che ci siano stati dei passi avanti, avevo un buon ritmo”, afferma il sette volte campione del mondo.

Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, malgrado il risultato estremamente deludente, salva il passo gara della monoposto: “E’ una domenica difficile. Abbiamo avuto un pessimo venerdì, poi un ottimo recupero per le qualifiche con un buon passo gara, che avrebbe potuto portare Leclerc sul podio. È stato un weekend difficile, iniziato male venerdì. - aggiunge il dirigente francese - Leclerc è stato un po’ aggressivo nel secondo sorpasso, ma a Zandvoort lo devi essere se vuoi superare. Credo che sia stato un bel sorpasso e non penso che ci sarà una penalità. Finire con un ritiro è davvero un peccato”, evidenzia Vasseur. In ottica secondo posto nella classifica costruttori la Mercedes si avvicina alla Rossa grazie al quarto posto di George Russell.

Strepitosa rimonta di Oliver Bearman (Haas) che, partendo dalla pit-lane, conquista un ottimo sesto posto davanti alle Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso; completano la top 10 Yuki Tsunoda (Red Bull) ed Esteban Ocon (Haas).

La Formula 1 non si ferma e tornerà in pista già la prossima settimana a Monza per il Gran Premio d’Italia.