PISA    3
JUVE STABIA    1

PISA (3-4-2-1): Semper 6; Rus 6 (39’ st Calabresi sv), Caracciolo 6.5, Canestrelli 5.5; Touré 5 (1’ st Piccinini 6.5), Marin 6.5, Hojholt 5 (1’ st Morutan 6.5), Angori 6; Moreo 6.5 (39’ st Meister sv), Tramoni 6.5 (42’ st Sernicola sv); Lind 6. In panchina: Nicolas, Loria, Sussi, Castellini, Abildgaard, Arena, Bonfanti. Allenatore: Inzaghi 6.5.

JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam 5.5; Quaranta 6 (24’ st Rocchetti 6), Ruggero 6.5, Bellich 6; Floriani Mussolini 6.5, Buglio 6 (24’ st Meli 5.5), Candellone 4, Fortini 5.5 (31’ st Maistro 5.5); Pierobon 6 (24’ st Leone 5.5), Piscopo 6.5 (41’ st Dubickas sv); Adorante 6.5. In panchina: Matosevic, Baldi, Morachioli, Gerbo, Peda, Louati, Mosti. Allenatore: Pagliuca (squalificato, in panchina Tarantino 6).

ARBITRO: Aureliano di Bologna 5.

RETI: 12’ st aut. Marin, 19’ st Tramoni (rig), 22’ st Morutan, 32’ st Moreo.

NOTE: giornata di pioggia, terreno in buone condizioni. Spettatori: 7.808, di cui circa 30 ospiti. Espulso al 36’ pt Candellone per gioco falloso. Ammoniti: Quaranta, Floriani Mussolini, Rus, Sernicola. Angoli: 3-0. Recupero: 3’; 5’.

PISA - Il Pisa torna al successo dopo due passi falsi e lo fa superando in casa per 3-1 l’insidiosissima Juve Stabia, e lo fa in rimonta in un pomeriggio in cui i toscani onorano Piero Gonfiantini, uno dei protagonisti assoluti della storica promozione in A dei nerazzurri nel 1968 e scomparso nella giornata di venerdi. Un minuto di silenzio precede quindi il match contro la Juve Stabia, che vede poi Adorante costruire la prima grande occasione da gol alla mezz’ora: Semper non si lascia però superare, sfoderando un’ottima parata. A sfiorare il vantaggio per il Pisa è invece Moreo un paio di minuti più tardi, mentre al 36’ gli ospiti si ritrovano improvvisamente in dieci: il Var richiama infatti Aureliano per analizzare una gamba tesa di Candellone sulla tibia di Marin e il direttore di gara estrae il rosso diretto.

La squadra di Inzaghi prova allora ad approfittare della superiorità numerica e al 50’ va a centimetri dal gol con Caracciolo: Piscopo è determinante con un salvataggio quasi sulla riga di porta. A trovare il fondo della rete tre minuti più tardi è quindi Tramoni, sull’uscita folle di Thiam, ma il pallone era uscito precedentemente dal campo e la rete viene quindi annullata.

A portarsi sull’1-0 a sorpresa è allora la Juve Stabia: buco di Canestrelli e sfortunato autogol di Marin al 57’, sul cross basso di Floriani Mussolini. È un susseguirsi di emozioni in campo, dove il Pisa trova praticamente subito il pareggio: Quaranta spinge infatti Piccinini in area e Tramoni segna l’1-1 su rigore. Passano pochi secondi e i toscani trovano pure il 2-1. A ribaltare il risultato ci pensa Morutan al 67’, con un gol molto discusso: per Aureliano la parata di Thiam arriva infatti oltre la linea di porta, mentre per gli ospiti la sfera non aveva superato interamente la riga (non c’è la goal-line technology in B). Moreo al 77’ chiude quindi ogni discorso, segnando il 3-1 finale.

Il Pisa sale così a 57 punti, portandosi a -5 dal Sassuolo capolista. A 39 punti resta invece la Juve Stabia, in piena zona playoff.


CREMONESE    1
CESENA   2

CREMONESE (3-5-2): Fulignati 5; Antov 5.5, Ceccherini 6.5 (35’ st Folino sv), Bianchetti 6; Barbieri 6 (17’ st Johnsen 6), Pickel 6, Castagnetti 6.5 (35’ st Majer sv), Vandeputte 6, Azzi 7; Bonazzoli 5.5 (17’ st De Luca 6), Nasti 6 (27’ st Valoti 5.5). In panchina: Drago, Tannander, Triacca, Moretti, Zanimacchia. Allenatore: Stroppa 5.5.

CESENA (3-5-2): Klinsmann 7; Ciofi 6, Prestia 6, Mangraviti 6; Adamo 5 (1’ st Berti 6), Saric 5.5 (19’ st Bastoni 6.5), Calò 6.5, Francesconi 6, Celia 6; La Gumina 5.5 (27’ st Shpendi 5.5), Russo 5 (1’ st Antonucci 6). In panchina: Pisseri, Siano, Mendicino, Tavsan, Piacentini, Manetti, Pieraccini, Pitti. Allenatore: Mignani 6.

ARBITRO: Santoro di Messina 5.

RETI: 14’ pt Calò, 40’ pt Azzi, 48’ st Bastoni.

NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 7.404. Ammoniti: Castagnetti, Barbieri, Ceccherini, Cioffi. Angoli: 4-6. Recupero: 1’; 5’.

CREMONA - Impressionante la capacità della Cremonese di perdere partite contro avversari che fanno ben poco per cercare il risultato quando sono ben contente del pareggio.

I grigiorossi tra un regalo e un’incertezza cadono allo Zini contro il Cesena che sfrutta un gol di Calò e uno di Bastoni in pieno recupero, in mezzo il momentaneo pari di Azzi.

La gara si sblocca con il vantaggio del Cesena che è un regalo fortuito. Antov scivola con la palla al limite della propria area, La Gumina la recupera e serve a limite Calò che con un rasoterra angolato batte Fulignati. L’occasione da gol più nitida per la Cremonese al 33’: cross di Azzi, Nasti stacca di testa ma la palla va sulla mano stesa di Klinsmann che evita un gol fatto. Al 40’ il meritato pareggio. Ceccherini dalle retrovie lancia lungo, Azzi taglia dietro la difesa e batte il portiere.

Nella ripresa si ribaltano le parti. Inizia il Cesena con più possesso palla ma a trovare il gol è la Cremonese con Antov che però parte in fuorigioco e Santoro annulla. Poco dopo Klinsmann chiude su Bianchetti, l’azione prosegue con un diagonale di Vandeputte fuori di poco. Il resto della ripresa è eccessivamente frammentato tra falli, mezzi infortuni e azioni spezzate sul più bello anche se è sempre Klinsmann a essere il più impegnato. In pieno recupero la doccia fredda: al 48’ fallo molto dubbio di Majer su Ciofi e punizione di Bastoni con Fulignati che si fa sorprendere sul proprio palo.


MANTOVA    0
BARI   1

MANTOVA (3-5-2): Festa 6; Brignani 5.5, De Maio 6, Solini 6; Radaelli 5.5 (21’ st Maggioni 6), Trimboli, Wieser 6 (34’ st Fiore 6), Burrai 5.5 (21’ st Galiuppini 6), Giordano 5.5 (34’ st Artioli 6); Mancuso 5.5 (14’ st Bragantini 6), Mensah 6 In panchina: Sonzogni, Redolfi, Bani, Debenedetti, Fedel, Paoletti, Aramu. Allenatore: Possanzini 5.

BARI (3-4-2-1): Radunovic 6; Pucino 6, Mantovani 6.5, Obaretin 6; Favasulli 6, Maita 5.5, Benali 6, Dorval 7; Bellomo 6 (22’ st Favini 6), Maggiore 6.5 (43’ st Saco sv); Bonfanti 6 (22’ st Lasagna 6). In panchina: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Lasagna, Maiello, Falletti, Pereiro, Favilli. Allenatore: Longo 7.

ARBITRO: Scatena di Avezzano 6.

RETE: 25’ st Maggiore.

NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 9.508, di cui 947 ospiti. Ammoniti: Radaelli, Brignani, Obaretin, Mantovani, Maita. Angoli: 1-9. Recupero: 1’; 4’.

MANTOVA - Ancora un passo falso interno per il Mantova, in questo caso è il Bari a fare bottino pieno grazie ad un gol di Maggiore nella ripresa.

Primo tempo sostanzialmente e quilibrato, con gli ospiti che hanno tenuto l’iniziativa per lunghi tratti del parziale. La prima vera occasione della partita si registra al 21’: Obaretin prova a colpire sugli sviluppi di un corner, ma Festa è reattivo e salva a pochi passi dalla linea di porta. Dalla parte opposta è invece Burrai a impegnare Radunovic alla mezz’ora, con il portiere del Bari bravo a bloccare in due tempi, negando pure il tap-in a Mancuso.

Sono le due azioni più pericolose di un primo tempo che si chiude a porte inviolate.

Il Mantova ci prova nella ripresa, al 54’ con una bella triangolazione che porta Radaelli a colpire da centro area, ma il tiro è debole e non ci sono problemi per Radunovic.

Il Bari passa in vantaggio poi al 70’ con Maggiore che, sul perfetto assist di Benali, è abile ad inserirsi e mettere dentro la sfera del definitivo 1-0. Mensah prova a rispondere per i lombardi a un quarto d’ora dal termine, ma Radunovic non si lascia superare.

Il Bari vince quindi 1-0 e si porta a 37 punti, lasciando il Mantova a 29.


REGGIANA    2
CARRARESE    2

REGGIANA (4-3-2-1): Bardi 6.5; Sampirisi 5, Meroni 6, Sosa 5 (23’ st Maggio 6.5), Libutti 5.5; Ignacchiti 5.5, Kabashi 5.5 (14’ st Vido 6.5), Sersanti 6; Vergara 5.5 (23’ st Gondo 6), Portanova 6 (23’ st Marras 6); Girma 6.5 (35’ st Cigarini 6.5). In panchina: Esosa, Sposito, Stulac, Fiamozzi, Urso, Kumi, Nahounou. Allenatore: Viali 6.

CARRARESE (3-5-1-1): Fiorillo 6; Oliana 6, Guarino 7, Imperiale 6; Zanon 5.5 (15’ st Bouah 5.5), Zuelli 7, Schiavi 6 (39’ st Capezzi sv), Giovane 6 (23’ st Manzari 5.5), Cicconi 6 (39’ st Belloni sv); Melegoni 5.5 (23’ st Cherubini 5.5); Finotto 6.5. In panchina: Ravaglia, Mazzi, Illanes, Milanese, Cavion, Fontanarosa, Torregrossa. Allenatore: Calabro 6.

ARBITRO: Rutella di Enna 6.

RETI: 10’ pt Guarino, 26’ pt Girma, 12’ st Zuelli, 37’ st Vido.

NOTE: pomeriggio autunnale, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 8.929. Ammoniti: Zanon, Libutti, Kabashi, Cicconi, Belloni. Angoli: 4-4. Recupero: 0’; 5’.

REGGIO EMILIA - Finisce 2-2 tra Reggiana e Carrarese. Un pari che tutto sommato ci sta, anche se i granata, dopo tre gare senza vittorie, si aspettavano qualcosa in più contro i toscani, che fuori casa sono la peggior squadra della Serie B per rendimento, con soli 7 punti raccolti.

La Carrarese parte fortissimo creando due grandi occasioni, dove murano alla grandissima prima Meroni su Giovane e poi Bardi su Finotto. Sul successivo corner ecco il colpo di Guarino che batte Bardi. La Reggiana non ci sta e pareggia di testa con Girma, che dopo sfiora il bis col mancino.

Nella ripresa ancora Carrarese: Zuelli chiude un bel triangolo e riporta i suoi avanti. Reggiana ancora pronta a rispondere: pari del neo entrato Vido dopo un corner, e poco prima Portanova aveva preso la traversa su punizione con la complicità di Fiorillo. Finisce 2-2: un punto a testa.


CITTADELLA    0
MODENA   2

CITTADELLA (3-5-2): Maniero 6; Carissoni 6.5, Capradossi 4 (28’ pt Pavan 6), Matino 6 (25’ st Desogus 6); D’Alessio 5.5 (1’ st Tessiore 6), Vita 6, Amatucci 6, Casolari 5.5 (1’ st Palmieri 6.5), Rizza 6 (17’ st Salvi 6); Okwonkwo 5, Pandolfi 6. In panchina: Cardinali, Voltan, Rabbi, Piccinini, Sanogo. Allenatore: Dal Canto 5.5.

MODENA (3-5-2): Gagno 6; Dellavalle 6, Zaro 6, Cauz 6 (17’ st Vulikic 6); Cotali 6.5, Gerli 6, Magnino 6, Battistella 6 (17’ st Santoro 6), Duca 6 (35’ st Bozhanaj sv); Defrel 6.5 (17’ st Gliozzi 6), Caso 7 (40’ st Mendes 7). In panchina: Seculin, Bagheria, Caldara, Oliva, Idrissi, Kamate. Allenatore: Mandelli 6.5.

ARBITRO: Prontera di Bologna 6.

RETI: 27’ pt Caso, 42’ st Mendes.

NOTE: pomeriggio fresco, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 3.009, di cui 380 ospiti. Ammoniti: Magnino, D’Alessio, Cotali. Angoli: 5-2. Recupero: 3’; 4’.

CITTADELLA (PADOVA) - Il Modena espugna il Tombolato e fa secco il Cittadella per 2-0. Già dopo sette minuti gli ospiti vanno vicini al gol con un’incursione di Caso, servizio al centro per Defrel che non arriva in tempo. Poco dopo Cauz la mette dentro, ma l’attento Prontera vede il fuorigioco, confermato dal Var. Lo stesso vale per Caso che s’invola e realizza partendo però da offside. Cittadella ancora assopito.

Al terzo tentativo il Modena passa: è sempre Caso che se ne va in velocità e ben lanciato, salta Maniero depositando in fondo al sacco. Canarini meritatamente in vantaggio. Primo risveglio dei granata sul finire del tempo con Carissoni che prende il palo esterno deviando di testa su cross da corner.

La ripresa si apre con una rete di Pandolfi annullata per un dubbio fallo di Okwonkwo. Adesso il Cittadella è un’altra squadra e sfiora il pareggio con il neoentrato Palmieri. Più pressing e buona volontà. Il Modena accusa una leggera flessione. Poi però c’è il terzo gol annullato ai gialloblù.

Contropiede veloce e tocco finale per Caso che per pochissimi centimetri è al di là di tutti. Lungo controllo al Var, poi rete cancellata. Rimane in vita la squadra di casa fino a tre dalla fine quando Mendes, appena entrato, al primo pallone toccato porta il raddoppio per la squadra di Mandelli. Il Cittadella di nuovo sconfitto in casa, sesto ko su 13 gare.