PISA 3
TERNANA 1
PISA (4-3-1-2): Livieri 6; Esteves 7, Hermannsson 7, Barba 7, Beruatto 7.5; Touré 7, De Vitis 6.5 (16’ st Nagy 6.5), Mastinu 6.5 (26’ st Marin 6.5); Morutan 7.5 (41’ st Rus sv), M. Tramoni 7.5 (16’ st Gliozzi 6.5); Torregrossa 6.5 (26’ st Sibilli 6.5). In panchina: Dekic, Canestrelli, Jureskin, Ionita, Masucci, Piccinini, L. Tramoni. Allenatore: D’Angelo 6.5.
TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli 6.5; Diakite 5, Sorensen 5, Mantovani 5, Martella 5.5 (1’ st Corrado 6.5); Cassata 5 (1’ st Palumbo 6), Proietti 5.5, Agazzi 5.5 (14’ st Moro 5.5); Partipilo 6, Falletti 5.5 (19’ st Pettinari 6); Favilli 5.5 (32’ st Coulibaly sv). In panchina: Vitali,Capanni, Spalluto, Paghera, Ghiringhelli, Bogdan, Celli. Allenatore: Lucarelli 5.5.
ARBITRO: Sacchi di Macerata 6.
RETI: 19’ pt M. Tramoni, 32’ pt Beruatto, 40’ pt Barba, 45’ pt Partipilo.
NOTE: serata tiepida, campo in perfette condizioni. Spettatori 7.952. Ammoniti: Palumbo, Barba, Mantovani, Morutan. Angoli: 5-8. Recupero: 2’; 6’.
PISA - Il Pisa di D’Angelo è travolgente all’Arena Garibaldi e mette ko la Ternana con un netto 3-1. Nerazzurri al decimo posto con 18 punti.
Pisa spettacolare soprattutto nel primo tempo, Ternana di nuovo fragile in difesa dopo tre 0-0 di fila.
I gol arrivano tutti nel primo tempo. Al 19’ Morutan dopo una serie di finte a Sorensen regala a Matteo Tramoni un pallone che va solo spinto in rete. Dopo una traversa di Barba il raddoppio arriva al 32’ con un gran gol del terzino Beruatto con uno splendido sinistro da fuori area. Completa il tris il difensore Barba che spinge in rete una punizione da destra del solito Morutan. La Ternana accorcia con Partipilo poco prima della pausa.
Nella ripresa palo di Beruatto.
ESONERATO CRISTIANO LUCARELLI
Cristiano Lucarelli paga a caro prezzo la sconfitta di oggi a Pisa. La Ternana ha infatti annunciato di averlo “sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra.
La società ringrazia l’allenatore livornese per l’impegno profuso e gli augura le migliori fortune umane e professionali”.
In carica dall’agosto 2020, alla sua prima stagione aveva portato gli umbri alla promozione in B, conquistando anche la Supercoppa di serie C, mentre nel passato campionato aveva ottenuto un decimo posto fra i cadetti.
Tre punti nelle ultime cinque partite hanno però condannano Lucarelli, che lascia la squadra al quarto posto, assieme al Parma, con 22 punti dopo 14 gare.
Il Modena espugna il Tardini
PARMA 1
MODENA 2
PARMA (4-2-3-1): Corvi 6; Delprato 6, Osorio 5, Valenti 5.5, Oosterwolde 5.5; Estevez 5.5 (16’ st Benedyczak 6.5), Vazquez 6; Sohm 5 (1’ st Camara 6.5), Bernabè 6 (35’ st Bonny sv), Man 5.5 (35’ st Tutino sv); Inglese 5 (24’ st Mihaila 6). In panchina: Chichizola, Santurro, Balogh, Hainaut, Juric, Circati, Zagaritis. Allenatore: Pecchia 5.5.
MODENA (4-3-2-1): Gagno 7; Coppolaro 6.5, Silvestri 7, Pergreffi 6.5, Renzetti 6 (21’ st Ponsi 6); Armellino 6, Gerli 7 (29’ st Azzi 6), Magnino 6.5; Tremolada 7.5 (21’ st Duca 6), Falcinelli 6.5 (29’ st De Maio 6); Bonfanti 6.5 (44’ st Poli sv). In panchina: Seculin, Mosti, Marsura, Giovannini, Panada, Piacentini, Oukhadda. Allenatore: Tesser 7.
ARBITRO: Serra di Torino 6.
RETI: 19’ pt Falcinelli, 26’ pt Bonfanti, 26’ st Vazquez (rig).
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 12830 circa, di cui 1768 ospiti. Ammoniti: Silvestri, Tremolada, Renzetti, Armellino, Coppolaro. Angoli: 6-3. Recupero: 1’; 5’.
PARMA - Impresa del Modena che nel derby emilano espugna il Tardini a quarant’anni esatti dall’ultima volta condannando il Parma alla seconda sconfitta casalinga.
I canarini passano in vantaggio al 19’ con Falcinelli che di testa corregge la punizione dalla trequarti di Tremolada. Sette minuti più tardi ancora lo stesso Tremolada pesca sul secondo palo Bonfanti che trafigge Corvi con un tiro al volo che vale il raddoppio.
Poco dopo la metà della ripresa Bonfanti atterra in area il neoentrato Benedyczak: per l’arbitro Serra è rigore. Dal dischetto Vazquez trasforma spiazzando Gagno realizzando il suo primo gol in campionato. Il portiere degli ospiti salva poi il risultato negando nel finale il pareggio a Camara.