PARIGI (FRANCIA) - Anima e cuore, per bissare una medaglia incredibile. Antonino Pizzolato è salito nuovamente sul podio: a Parigi l’azzurro è riuscito a strappare il bronzo nel sollevamento pesi 89 kg dopo una prova maiuscola dietro soltanto al bulgaro Nasar che ha deciso di prendersi oro e record del mondo e al colombiano Yeison Lopez.
Nemmeno la revisione al video ha spaventato l'atleta delle Fiamme Oro: sul podio dell'Arena Sud 6 di Parigi non ci sarà stato l'inno italiano, ma non è mancato il sorriso di un atleta che è riuscito a riconfermarsi nonostante l'infortunio.
“Ci ho messo anima e cuore. La revisione video per la terza alzata? Il regolamento parla chiaro, non ho piegato il gomito ma la spalla - ha voluto spiegare Pizzolato al termine della gara -, quindi grazie a loro per il cambio del giudizio, ma noi credevamo nella validità dell’alzata. Avevo un grandissimo dolore alla schiena, ho visto in faccia il mio allenatore, abbiamo sofferto insieme, non potevo rinunciare. Quando ho sentito che la prova non era valida non ci credevo, poi quando hanno cambiato davanti mi è passato tutto il brutto che ci è stato fino ad adesso”.
Entrato con 172 kg nello strappo, Pizzolato ha piazzato la prima misura al secondo tentativo facendo intendere subito quali fossero le sue intenzioni: nello slancio i primi due tentativi non sono andati a buon fine, nel terzo l’azzurro è riuscito ad alzare i 212 kg ma la giuria ha deciso di annullare la prova. Immediato il ricorso, dopo una revisione al video è stata confermata la bontà del movimento tra gli applausi di tutto il pubblico.
Al termine della prova è intervenuto anche il presidente della Fipe Antonio Urso, il quale ha voluto ribadire l'importanza del risultato: “È una medaglia straordinaria dopo quello che è successo a livello internazionale, non avremmo mai visto Nino sulla pedana oggi né a Tokyo, abbiamo fatto un lavoro di pulizia straordinario, ho dedicato a questo lavoro 20 anni. Su 120 atleti oggi ci sono 58 nazioni presenti, questo sport si è pulito, ha appeal: la medaglia di Pizzolato è pesantissima, sappiamo cosa è successo dopo Tokyo col problema fisico alla schiena, riuscire a lottare per il podio è quasi un miracolo”.