TORINO - Si attende l’ufficialità, ma Paul Pogba potrebbe tornare a giocare a marzo 2025. La notizia si è diffusa oggi pomeriggio e secondo “Mail Sport”, la sezione sportiva del periodico britannico “Daily Mail”, il Tribunale Arbitrale dello Sport avrebbe ridotto la squalifica del giocatore francese da 4 anni a 18 mesi.
Sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping l’11 settembre 2023, a seguito di una positività rilevata dai test effettuati dopo la partita di campionato Udinese-Juventus del 20 agosto 2023 e confermata poi il 6 ottobre da una seconda analisi, il calciatore era stato condannato a quattro anni di squalifica per doping l’1 marzo 2024.
La colpa fu attribuita a un integratore alimentare, acquistato negli Stati Uniti su consiglio di un medico amico però estraneo alla Juventus, che conteneva il DHEA (un ormone steroideo naturale endogeno).
Se la squalifica dovesse essere ridotta, da gennaio 2025 il giocatore potrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo guidato da Thiago Motta e dall’11 marzo potrebbe di fatto anche essere impiegato in una gara ufficiale.
Per il momento il calciatore francese si è limitato a pubblicare su Instagram una foto delle sue scarpette da gioco e nel post sul social netwotk ha aggiunto l’emonji di una clessidra che ha subito incassato i commenti positivi con parole ed altre emonji di compagni ed ex compagni tra cui Dusan Vlahovic, Kylian Mbappè, Moise Kean, Paulo Dybala, Leonardo Bonucci e Patrice Evra.
Il calciatore è ancora alle dipendenze della Juventus e lo sarà fino al 30 giugno 2026, ma dalla firma del suo secondo contratto con la Juventus, quando fu ingaggiato per una cifra di 10 milioni di euro lordi (circa 8 milioni netti), lo stipendio era sceso dopo la squalifica a 42.477 euro lordi, ovvero circa 2 mila euro al mese.
Da quando fece ritorno alla Juventus nell’estate 2022, il giocatore totalizzò appena 12 presenze tra campionato e coppe perchè la prima annata della sua seconda vita in bianconero fu condizionata dalla lesione ad un menisco laterale durante la preparazione estiva e da una susseguente terapia conservativa che non diede i risultati sperati.
Si sottopose poi a intervento di meniscectomia ma dopo il rientro, avvenuto il 28 febbraio 2023, patì due nuovi infortuni rispettivamente a marzo e a maggio.
Poi la squalifica per doping, adesso scalda i muscoli per tornare in campo. E chissà che, in attesa che il Tas ufficializzi la decisione, con Thiago Motta non torni a essere il fuoriclasse di una volta.