MONZA - Lando Norris sorride. La pole position del Gran Premio d’Italia, a Monza, è sua e il secondo posto di Oscar Piastri mette il sigillo a una doppietta McLaren nella griglia di partenza che emula quelle del 1988, 2007 e 2012.
Un uno-due pesantissimo perché Max Verstappen è settimo in quarta fila, ma le Mercedes e le Ferrari sono lì, tutte vicinissime, tutte pronte a sfruttare un qualsiasi errore di chi sta davanti. Norris può avvicinarsi a Verstappen tanto nella classifica piloti quanto in quella dei Costruttori dove, comunque, la McLaren è a metà dell’opera. “Fare primo e secondo posto è sorprendente e la sensazione è positiva. Sono sorpreso e contento allo stesso tempo. Domani? Mi aspetto lo stesso di oggi ma molti piloti e molte macchine sono veloci. Sarà una bella sfida” ha affermato il poleman.
Oscar Piastri è sulla stessa linea d’onda: “La griglia è compatta. Certo partire davanti è un aspetto positivo ma la strada è lunga, vediamo come sarà la situazione gomme domani. Potrebbe essere una gara emozionante. Siamo tutti molto Vicini”.
A ridosso delle McLaren George Russell (“Stasera? Mangerò una bella pizza, così domani avrò il peso giusto...”, il riferimento alla squalifica subita dopo aver vinto a Spa perché la sua Mercedes era risultata sottopeso durante l’ispezione post-gara) ma anche le Ferrari hanno dato un’ottima impressione.
Charles Leclerc firma il quarto tempo davanti a Carlos Sainz anche se le Rosse dovranno risolvere qualche problemino affinchè non diventi problemone strada facendo. “A Zandvoort eravamo a sei decimi dalla prima fila, ora siamo a due centesimi - ha affermato il team principal, Frederic Vasseur - e la nostra strategia dipenderà dal passo dei giri di apertura della gara. Se saremo prudenti faremo due soste, altrimenti cambieremo. Di certo c’è che ci sono sei macchine in un decimo e mezzo, quindi possiamo vincere anche noi”.
Charles Leclerc ha chiesto aiuto ai tifosi: “Con la loro spinta potremo vincere”.
Dulcis in fundo le difficoltà della Red Bull che, nonostante in qualche occasione abbia presentato un Verstappen in vena di ottimi tempi, ha sicuramente qualche problema come conferma la griglia di partenza. Né l’olandese né, tantomeno, Sergio Perez, sono parsi in grado di contrastare McLaren e Mercedes.
Certo in gara le condizioni saranno diverse, soprattutto meteorologiche, ma se le premesse sono i pugni del campione del mondo contro il volante perché qualcosa non andava, sicuramente c’è poco da stare allegri. Ultima annotazione riguarda l’Aston Martin che sembra sparita dai radar. Né Stroll e né Alonso, entrambi rimasti fuori dal Q3, sembrano all’altezza di combattere con i big.