ROMA - Cresce l’attesa per gli Internazionali BNL d’Italia 2025, il grande evento di tennis che si terrà al Foro Italico di Roma tra il 29 aprile e il 18 maggio.

Un torneo che negli anni è cresciuto sempre di più per importanza e affluenza, rendendo necessario un rinnovamento per questa edizione.

Il progetto è stato presentato alla Terrazza Bar del Tennis: “Ci sarà un ampliamento del site in tutti settori, passando da 10 a 20 ettari. La capienza salirà fino a 55mila spettatori, con un incremento del 50%. I posti a sedere aumentano a 34.500 (+30%) e aumenta il numero dei campi, da 17 a 21”.

Un rinnovamento che prevede anche una nuova entrata per il pubblico, che potrà accedere all’impianto dal suggestivo Viale dell’Impero. Sono le novità presentate dal presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, che fa anche un altro annuncio importante: “Abbiamo osato, abbiamo pensato di portare il tennis in un luogo iconico per l’atletica leggera, ovvero lo Stadio dei Marmi. Abbiamo pensato di portare tre campi da tennis, un piccolo centrale da 3.000 posti con altri due campi da 800”.

La grande suggestione, quindi, è quella di vedere un campione come Jannik Sinner, che proprio a Roma rientrerà dalla squalifica, giocare nell’impianto intitolato a un’altra leggenda dello sport italiano, Pietro Mennea. Il tutto senza dimenticare la possibilità di vedere in futuro una copertura del campo centrale.

A tal proposito, Mezzaroma chiosa: “A maggio potremmo farvi una sorpresa”. Sul tema, il presidente della Fitp Angelo Binaghi sottolinea: “Per il 2026 penso sia impossibile, sarei contento che venisse introdotta nel 2027, ma non mi meraviglierei se fosse nel 2028”.

Binaghi, che conferma l’idea di proporre una sorta di “Fort Apache” a Sinner (“se vorrà, gli cederemo una piccola parte della nostra lounge. Riteniamo che debba essere protetto per risparmiare energie”), fissa l’obiettivo: “Puntiamo alle 400mila presenze di spettatori paganti e a superare in un paio di anni la soglia del milione di euro come impatto sul territorio”.

Presenti anche le istituzioni, a partire dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha invitato “tutte le realtà sportive e prendere esempio” dalla Fitp, “perché c’è spazio per ognuno. Bisogna saper leggere, anche mutuando le esperienze positive degli altri”.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha dato merito a Binaghi e “alla sua attenzione sociale per lo sport, per il territorio e per i più fragili”.

Infine, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha parlato di Internazionali d’Italia senza “limiti di fatturato, spettatori e indotto sulla città. Si chiude un cerchio positivo che dimostra che, quando si fa sistema, Roma vince sempre”.