BUENOS AIRES - Marco Bezzecchi, vincitore in Argentina della sua prima gara in Moto Gp e nuovo leader del Mondiale, si candida a diventare il nuovo fuoriclasse dell'inesauribile fucina 'adriatica' che ha sfornato campioni come Loris Reggiani e Marco Simoncelli, Fausto Gresini a Andrea Dovizioso e Andrea Bastianini. Il 24enne di Viserba, a nord di Rimini, guarda soprattutto all'eredità di Valentino Rossi visto che il Dottore ha puntato su di lui fin dal 2016 con la sua VR46 Riders Academy.
Il "Bez" corre con la Ducati Mooney VR46 e già lo scorso anno era riuscito a salire sul podio da 'rookie' ad Assen arrivando secondo dietro al compagno di marca Pecco Bagnaia. Sembra un predestinato, anche se non ha mai vinto un mondiale tra Moto3 e Moto2 prima di approdare alla classe regina del Motomondiale.
Nato il 12 novembre 1998, dall’età di sei anni quando gli regalarono una minimoto per il compleanno, compete su ogni circuito sotto lo sguardo attento del padre che lo segue ovunque. Il suo moto club, il “Renzo Pasolini”, lo ha visto nascere come pilota e crescere come campione. Il ritrovo per i suoi fan è al Bar Angelo, a Viserba, dove si segue ogni gara in tv.
Nel 2017 debutta nel motomondiale in Moto3 con il team Cip che gli affida una Mahindra MGP3O: il primo podio arriva con un terzo posto in Giappone e nell'aprile 2018, in sella alla Ktm Rc 250 Gp del team Redox PrüstelGP, arriva il primo trionfo proprio sul bagnato di Termas de Rio Hondo, nel Gran Premio d’Argentina. Chiuderà quel mondiale terzo ma con tre vittorie e nove podi.