MELBOURNE - La polizia del Victoria ha eseguito 57 arresti nelle zone sudest e ovest di Melbourne in una serie di raid coordinati contro gli esponenti di spicco dei gruppi delinquenziali giovanili protagonisti negli ultimi mesi di gravi episodi criminali. Gli arresti, compiuti nell’ambito dell’operazione Liege contro la delinquenza giovanile, riguardano persone d’età compresa tra i 15 e i 21 anni e sono stati eseguiti a Cranbourne, Dandenong, Lara, Norlane, Narre Warren, Pakenham, Reservoir, Sunshine e Truganina.
“Le persone arrestate sono gli elementi più attivi e pericolosi coi quali abbiamo a che fare; alcuni di loro hanno compiuto crimini orrendi”, ha detto il comandante di Polizia della regione metropolitana nord-ovest Tim Hansen. Il funzionario ha spiegato che l’operazione Liege è stata avviata circa quattro mesi fa allo scopo di coordinare meglio l’intelligence a disposizione delle forze dell’ordine nella repressione delle bande criminali giovanili in tutto lo Stato. In particolare, è stato compilato un elenco prioritario dei giovani delinquenti più pericolosi. “Stiamo assistendo in questi ultimi sei mesi all’affermarsi di un nuovo tipo di comportamento criminale, nel quale gruppi di giovani ben collegati tra loro colpiscono simultaneamente obiettivi quali abitazioni private o esercizi commerciali, commettendo gravi reati”, ha spiegato Hansen.
I giovani arrestati coordinavano le loro attività criminali con l’aiuto dei social media, e programmavano le loro azioni cerando intenzionalmente di causare i maggiori danni possibili.
“Gli elementi che abbiamo fermato non hanno alcun timore delle autorità e del sistema giudiziario. La nostra azione segnala la nostra intenzione di assumere una posizione molto decisa contro di loro”, ha concluso Hansen, avvertendo che altri raid anticrimine potrebbero avvenire prima di Natale.