ROMA – L’allenatore del futuro è stato scelto, ma bisogna aspettare per l’annuncio. In ogni caso la Roma sembra essere riuscita a strappare il sì del misterioso successore di Claudio Ranieri a prescindere dalla competizione europea che giocherà nella prossima stagione. Tutto si deciderà domenica, dalle ore 20:45, all’Olimpico Grande Torino, dove i giallorossi dovranno battere i granata di Paolo Vanoli per sperare nel quarto posto che vale la Champions League, distante al momento un punto.

“Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Dobbiamo dare tutto noi stessi. Siamo entrati in Europa, non sappiamo in quale. Non voglio darmi voti, ma so di essermi impegnato al massimo”, ha detto Ranieri nella sua ultima conferenza stampa da allenatore, prima di lasciare l’eredità ad un mister X: “Non penso a come la piazza accoglierà il nuovo tecnico, ma penso che quando andrà via i tifosi saranno dispiaciuti. Questo è quello che vorrei”, ha detto il mister testaccino.

I giocatori intanto gli hanno preparato una sorpresa (anche gli infortunati Dybala e Pellegrini dovrebbero viaggiare con il gruppo), ma Ranieri aspetta soprattutto l’ultimo regalo in classifica. La Roma - ora quinta e virtualmente in Europa League - si qualificherà in Champions se vince e la Juve non fa lo stesso a Venezia. Se pareggia e la squadra di Tudor perde con tre gol di scarto, con un passo falso contestuale della Lazio all’Olimpico col Lecce, si andrebbero a contare i gol segnati nell'intero campionato.

Rimane in piedi lo scenario rappresentato dalla Conference League, in caso di sorpasso dei biancocelesti (in ritardo di una lunghezza). Verso il recupero Artem Dovbyk, reduce dai problemi muscolari che lo hanno costretto a saltare il match col Milan: “Oggi si è allenato sotto la supervisione dello staff medico, domani se tutto andrà bene sarà disponibile per l’ultima seduta”, ha aggiunto Ranieri che ringrazia i tifosi: “Contro il Milan mi aspettavo uno striscione, non una coreografia meravigliosa”.

La ciliegina sulla torta sarebbe la Champions League, l’ultimo possibile regalo al termine di una Serie A avvincente: “C’è ancora una lotta su tutti i fronti. Credo che questo sia stato un campionato molto interessante per tutti i tifosi italiani”.