ESTORIL (PORTOGALLO) - Si decide tutto a Jerez, il prossimo weekend, e per Toprak Razgatlioglu il traguardo è davvero vicino: nonostante una partenza non all’altezza, il turco del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team ha vinto Gara 2 all’Estoril, anticipando di cinque secondi sul traguardo le due Ducati di Niccolò Bulega (che si era in precedenza aggiudicato la Superpole Race) e Alvaro Bautista. Bella gara, con Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda) e Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) caduti nelle prime fasi di gara mentre il leader del Campionato ha rimontato e alla fine del quarto giro è salito al terzo posto, poi al settimo ha sorpassato Bautista volando al comando.

Bel testa a testa tra le due Ducati ufficiali di Bulega e Bautista che hanno provato a riportarsi sul pilota BMW. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW Despite) è stato costretto al ritiro per problemi meccanici. Iker Lecuona (Team HRC) è caduto mentre si trovava al quarto posto; finito nella ghiaia anche Andrea Locatelli.

Quarto posto per Jonathan Rea davanti a Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Xavi Vierge (Team HRC). Tanta gioia per il Barni Spark Racing Team: Danilo Petrucci ha vinto il titolo per Piloti Indipendenti. Alla bandiera a scacchi il ternano ha preceduto Andrea Iannone (Team GoEleven).

Tra Razgatlioglu e il titolo c’è solo Bulega: i punti di distanza sono 46, 473 contro 427: a Jerez il verdetto definitivo.